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Parte la mobilitazione della scuola piemontese

FLC Cgil, CISL Scuola e UIL Scuola Piemonte mettono in campo varie iniziative nelle province per informare e sensibilizzare i lavoratori della scuola e l’opinione pubblica sulla gravità delle misure che il Governo ha adottato per la scuola.

01/09/2008
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FLC CGIL CISL Scuola UIL Scuola Piemonte
1° settembre parte la mobilitazione della Scuola piemontese

Gentili colleghe, gentili colleghi,

l’anno scolastico si apre con pesanti preoccupazioni per l’insufficienza delle risorse assegnate alle scuole nonché per i primi atti del governo sulla scuola e sui dipendenti pubblici.

Per quanto riguarda la situazione nelle scuole ad apertura d’anno registriamo i pesanti effetti di una manovra che ha colpito gli organici provocando il peggioramento qualitativo e quantitativo dell’offerta formativa con classi molto affollate anche in presenza di alunni diversamente abili, innalzamento diffuso del rapporto alunni/classe, mancanza di insegnanti di sostegno.

In particolare si evidenzia la mancata risposta a richieste di nuove sezioni di scuola materna, a posti docente aggiuntivi per rispondere alle esigenze delle famiglie sul tempo scuola (particolarmente grave la situazione di Torino); mancano numerosi posti di sostegno per compensare il consistente aumento del numero di alunni diversamente abili, mancano per la prima volta posti per rispondere alle esigenze di crescita di POLIS. Gravi le carenze rispetto alla richiesta delle scuole per l’assegnazione del personale ATA.

Anche il forte ridimensionamento delle immissioni in ruolo rispetto a quanto inizialmente previsto per il 2008/9, ci consegna il permanere di forti livelli di precarietà tra il personale docente e soprattutto tra il personale ATA.

Su questa già grave situazione ricadranno nei prossimi mesi i tagli previsti dal DL 112/08 che opererà in tre anni, per tutto il territorio nazionale, a spese e a danno della scuola pubblica, un risparmio per le casse dello Stato di quasi 8 miliardi di euro.

Un vero e proprio macigno per le scuole piemontesi: circa 2000 docenti e 3500 unità di personale ATA in meno!
Per raggiungere questi obiettivi ci saranno interventi utilizzando l’aumento degli alunni per classe, la riduzione del numero di scuole sul territorio, il ritorno al maestro prevalente/unico nella scuola primaria, la modifica dei quadri orario e la diminuzione delle ore negli istituti professionali e tecnici, la riduzione dei posti a tempo pieno e prolungato, il taglio dell’educazione per gli adulti.

Per tutte queste ragioni FLC CGIL CISL Scuola UIL Scuola Piemontesi metteranno in campo a partire dagli inizi del mese di settembre varie iniziative nelle province per informare e sensibilizzare i lavoratori della scuola e l’opinione pubblica sulla gravità delle misure che il Governo ha adottato per la scuola.

In particolare verranno attivati:

  • esecutivi unitari delle OO.SS. con le Confederazioni Generali ed assemblee nei luoghi di lavoro

  • dibattiti pubblici con i lavoratori, le famiglie, gli studenti

  • volantinaggi davanti alle scuole della Regione in concomitanza con i primi giorni dell’anno scolastico;

  • presidi davanti all’Ufficio Scolastico Regionale ed agli Uffici Scolastici Provinciali piemontesi;

  • incontri per sensibilizzare ed impegnare le amministrazioni locali (Comuni, Province, Regione) in interventi di contrasto all’azione del Governo centrale.

Il primo appuntamento sarà a Torino
il 2 settembre alle ore 11
davanti alla Direzione Scolastica Regionale
in via Pietro Micca

FLC CGIL CISL Scuola UIL Scuola Piemontesi invitano il personale scolastico a partecipare e sostenere le iniziative che verranno proclamate nei vari territori a difesa della scuola pubblica.

Torino, lì 25 agosto 2008

I segretari regionali di FLC CGIL CISL Scuola, UIL Scuola