Lombardia. Anche il Direttivo Regionale della CGIL dice no alla Legge Regionale n. 19 su Istruzione e Formazione!

Dopo il Direttivo Regionale della FLC Cgil, il 14 novembre il Direttivo Regionale della CGIL Lombardia ha approvato all’unanimità un documento di netto rifiuto della legge n. 19 della Regione Lombardia con la quale si intende, così come da noi denunciato con largo anticipo, promuovere la cultura e conoscenza "separando" tra le persone.

10.000 firme contro la legge n. 19. E' questo l'obiettivo di CGIL e FLC Cgil Lombardia.

In allegato, il testo dell'appello e il modello per la raccolta di firme.

Roma, 20 novembre 2007

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ORDINE DEL GIORNO
approvato dal Direttivo Regionale CGIL Lombardia

CONTRO LA LEGGE N. 19 REGIONE LOMBARDIA
“SISTEMA EDUCATIVO DELL’ISTRUZIONE E ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE”

La CGIL ha detto fin dall’approvazione della legge 19 che tale legge è anticostituzionale, perché determina un sistema regionale di istruzione, rompendo l’unicità del sistema scolastico nazionale.

La legge 19 avendo come obiettivo la regionalizzazione dell’istruzione ed il mescolamento delle funzioni tra istruzione e formazione, non da invece risposte per qualificare e rilanciare il sistema della Formazione Professionale in Lombardia.

Per la CGIL, invece, è obiettivo prioritario ed essenziale fare scelte sulla F.P. che accompagnino uno sviluppo di qualità.

La CGIL Lombardia come la FLC CGIL hanno apprezzato la scelta del governo di impugnare di fronte alla Corte Costituzionale la legge regionale 19.

In attesa del pronunciamento della Corte Costituzionale, per la CGIL e la FLC CGIL è necessario far vivere iniziativa e mobilitazione a contrasto della legge 19 e per la modifica della legge.

Per questo il Cd CGIL Lombardia, impegna le sue strutture a costruire appelli e raccolte firme, confronti, dibattiti che diano senso e radichino nei territori il nostro giudizio sulla legge e la nostra iniziativa perché si arrivi ad una legge giusta in Lombardia; avendo l’obiettivo di dare in tempi certi e rapidi una risposta agli studenti e alle famiglie per la programmazione del prossimo anno scolastico.

Approvato all’unanimità.

Milano, 14 novembre 2007