I lavoratori della ricerca in Lombardia protestano contro il blocco delle stabilizzazioni

Grande successo dell'iniziativa promossa dalla FLC Cgil Lombardia in difesa della lotta dei precari della ricerca e contro le gravi ed inaccettabili misure contenute nel provvedimento in discussione alla Camera in questi giorni con le quali si abrogano le norme sulla stabilizzazione introdotte con la finanziaria 2007 e 2008.

Con la manifestazione si è inteso richiamare l'attenzione dei Direttori degli Enti Pubblici di Ricerca (CNR, INGV, INAF, INFN) della Lombardia per spingere su Governo e Parlamento al fine di mutare da subito assurdi quanto iniqui orientamenti.

L'assemblea ha chiuso i propri lavori invitando le segreterie nazionali a proclamare lo stato di agitazione di tutta la categoria.

Alleghiamo l'ordine del giorno approvato all'unanimità.

Roma, 3 ottobre 2008
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ODG dell'assemblea all'Area della Ricerca
CNR di Milano 2 ottobre 2008

L'assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici degli Enti Pubblici di Ricerca CNR, INAF, INFN, INGV ritiene gravi ed inaccettabili le misure contenute nel provvedimento in discussione alla Camera in questi giorni con cui si abrogano le norme sulla stabilizzazione introdotte con la finanziaria 2007 e 2008.

Il combinato disposto di questi provvedimenti con quelli contenuti nella legge 133 (blocco di fatto del turn over, taglio delle piante organica, decurtazione del salario) e con la mancata emanazione dei DPCM che autorizzano le assunzioni rappresentano un colpo mortale per la ricerca pubblica e per i suoi lavoratori.

Le norme, se approvate, ucciderebbero le speranze dei lavoratori precari e metterebbero in gioco la stessa possibilità di funzionamento degli Enti pubblici di Ricerca.

L'assemblea sollecita una pronta e solidale iniziativa dei Direttori degli Istituti degli Enti Pubblici di Ricerca (CNR, INGV, INAF, INFN) della Lombardia per spingere su Governo e Parlamento al fine di mutare da subito assurdi quanto iniqui orientamenti.

L'assemblea impegna le organizzazioni sindacali a dichiarare lo stato di agitazione in tutte le sedi CNR, INGV, INAF e INFN della Lombardia e proseguire nella lotta contro questo attacco indegno dando la massima visibilità alla protesta con iniziative interne ed esterne agli enti fino alla cancellazione del provvedimento.

Milano, 2 ottobre 2008