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Dimensionamento, FLC CGIL Liguria: pesante taglio alla scuola teso solo ad ottenere i risparmi di spesa programmati

Non si tiene in alcun conto del danno complessivo e del peggioramento netto per la vita degli studenti e dei lavoratori delle scuole coinvolte

13/01/2024
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A cura della FLC CGIL Liguria

La FLC CGIL Liguria, avuta notizia da agenzie di stampa dell’ennesima puntata relativa al dimensionamento scolastico, riconferma il giudizio fortemente negativo alla politica di tagli alla rete scolastica.

Le modalità adottate, ancora una volta, poco trasparenti, senza un reale coinvolgimento delle scuole, con la convocazione del Crif prevista per giovedì 18 gennaio, dove i soggetti interessati avranno una informazione a cose fatte.

La Giunta Regionale della Liguria ha approvato una delibera di integrazione del “Piano di dimensionamento della rete scolastica e piano dell’offerta formativa 2024/2025” presentato in Consiglio lo scorso 28 novembre, che riduceva 8 autonomie scolastiche a fronte delle 16 previste dal Ministero.

Gli ulteriori accorpamenti approvati, uno in provincia di Savona e tre a Genova, determineranno non solo una riduzione di posti dei dirigenti scolastici e dei direttori amministrativi, ma una diminuzione complessiva dell’organico del personale ausiliario, tecnico ed amministrativo, con un evidente peggioramento dell’offerta formativa, delle possibilità di gestione ed aumentando il numero complessivo degli alunni per istituto, senza diminuire il numero degli alunni per classe.

La FLC CGIL Liguria denuncia nuovamente la logica puramente ragionieristica alla base di queste decisioni, senza tener in alcun conto del danno complessivo e del peggioramento netto per la vita degli studenti e dei lavoratori delle scuole coinvolte, mentre la scuola avrebbe bisogno di reali investimenti, di maggiori risorse di organico, di più tempo scuola.

Questa modalità di riorganizzazione della rete scolastica non è rispettosa in alcun modo delle istituzioni scolastiche né rispondente ai bisogni dei territori: siamo di fronte ad un pesante taglio alla scuola, teso solo ad ottenere i risparmi di spesa programmati.