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Freddo a scuola: a Roma condizioni di agibilità sempre più precarie

I sindacati chiedono provvedimenti adeguati al fine di migliorare le attuali condizioni di vivibilità nelle istituzioni scolastiche.

15/01/2019
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In una lettera inviata alla Sindaca del Comune di Roma, Virginia Raggi, al Prefetto, al Direttore USR Lazio e al Dirigente ATP di Roma, i sindacati hanno manifestato preoccupazione per “il grave stato di disagio nel quale gli operatori scolastici e gli studenti operano ormai da giorni nelle scuole della città e della provincia”. “A causa di temperature interne assolutamente inadeguate”, si legge nella lettera, non viene garantita la “salvaguardia della salute e lo svolgimento di una regolare attività didattica”.

Per questi motivi, si sollecitano interventi tempestivi per migliorare le condizioni di vivibilità nelle scuole di Roma e provincia.

__________________

Città Metropolitana di Roma Capitale
Sindaca del Comune di Roma
Prefetto di Roma
Direttore USR Lazio
Dirigente ATP di Roma

Oggetto: temperature interne alle scuole. Condizioni di agibilità sempre più precarie

Le scriventi organizzazioni sindacali intendono evidenziare il grave stato di disagio nel quale gli operatori scolastici e gli studenti operano ormai da giorni nelle scuole della città e della provincia a causa di temperature interne assolutamente inadeguate a garantire la salvaguardia della salute e lo svolgimento di una regolare attività didattica.
Tempi di funzionamento, temperature programmate, impianti inadeguati e/o obsoleti, manutenzione insufficiente stanno creando una condizione di malessere diffuso.
È divenuta prassi ordinaria quella di operare nelle scuole indossando cappotti e giacconi.
Il personale ATA che opera in spazi aperti e meno riscaldati vive una condizione di grave difficoltà.
Il personale docente e ATA ma anche l’utenza, impegnati in attività che si protraggono oltre l’orario di funzionamento degli impianti, sono costretti ad operare in condizioni ormai inaccettabili.
Al fine di salvaguardare la salute di lavoratori e allievi, si chiede l’immediata adozione di provvedimenti che almeno attenuino le attuali pessime condizioni di vivibilità delle nostre istituzioni scolastiche.
È evidente che in assenza di provvedimenti adeguati le nostre organizzazioni avvieranno tutte le procedure idonee a tutelare la salute ed il lavoro di chi opera nelle scuole.

FLC CGIL - E. Ghignoni
CISL Scuola - M. Sorge
UIL Scuola - M. Albisetti
SNALS CONFSAL - A. Albano
FGU GILDA UNAMS - N. Benedetti