Violante (Ds) a proposito della riforma Moratti An e... il Kansas

LA SCUOLA E IL 'CONTROLLO' DELLE IDEE

Violante (Ds) a proposito della riforma Moratti
An e... il Kansas

ROMA '#8211; "La scuola vive oggi tra incertezza istituzionale e autoritarismo politico": è quanto ha sostenuto il presidente dei deputati ds, Luciano Violante, introducendo l'incontro promosso dai gruppi parlamentari della Quercia di Camera e Senato con oltre duecento dirigenti dei vari ordini scolastici per discutere con loro dei problemi posti dalla riforma Moratti e per indicare un reale percorso riformatore della scuola che tenga conto sia degli indirizzi dell'insegnamento, che la Costituzione attribuisce allo Stato, che della crescita di competenze delle Regioni in relazione, alla riforma federalista del nuovo Titolo V della Costituzione. "Incertezza istituzionale '#8211; ha spiegato Violante '#8211; perché non è chiaro quale sarà il rapporto tra la delega Moratti e i poteri delle Regioni. La delega Moratti non parla di princìpi fondamentali: come faranno le Regioni a stabilire quali sono i principi a cui devono attenersi? Il rischio è di avere venti legislazioni regionali, l'una diversa dall'altra". Per Violante, ci sono state due iniziative entrambe "preoccupanti": la prima riguarda il "controllo politico" sui libri di testo, "un meccanismo di 'controllo e intimidazione', dico tra virgolette, visto che il Governo ha detto che quel documento era irricevibile, ma sta di fatto che poi è stato approvato". La seconda riguarda "una importante forza di Governo (i giovani di An, ndr ) che ha proposto in un convegno a Milano che non si parli più del darwinismo nelle scuole ma si opti per la scelta creazionista". "È una sciocchezza '#8211; ha concluso Violante '#8211; della quale si è pentito persino lo Stato del Kansas, che aveva in un primo momento proibito lo studio del marxismo. Oggi quella disposizione è stata revocata".