Unità-Finanziaria, maggioranza allo sbando. Il governo non presenta il maxiemendamento

12.12.2002
Finanziaria, maggioranza allo sbando. Il governo non presenta il maxiemendamento
di red.

Maggioranza allo sbando, al Senato, dove l'atteso maxiemendamento del Governo alla finanziaria, previsto per giovedì mattina, non è mai giunto. Sarò pronto venerdì, assicurano dal ministero del tesoro. Ma intanto l'esame della finanziaria è stato rinviato a lunedì pomeriggio. A palazzo Madama, un vertice tra Governo e capigruppo della maggioranza, ha cercato di dipanare la matassa politica di questa vicenda.

"Non sono le opposizioni e la maggioranza a fare ostruzionismo, ma il ministro dell'Economia. E lo fa per impedire che il Senato della Repubblica discuta della Finanziaria". Il capogruppo dei Ds a Palazzo Madama, Gavino Angius, accusa Giulio Tremonti di scarsa sensibilità istituzionale. Angius dice anche di temere che "il Governo voglia nascondere una volonta: porre la fiducia sulla Finanziaria. E - conclude - non certo contro l'opposizione". Per il segretario diesse Piero Fassino "è sconcertante che il governo non conosca ancora il contenuto dell'emendamento, annunciato e non depositato".

L'imbarazzo per la situazione venutasi a creare era evidente fin dalla mattina. Neppure il relatore di maggioranza era informato di quanto stava succedendo. "Siamo ancora in attesa di vedere almeno la bozza di questo maxiemendamento. Vegas non conosce neanche i particolari e noi non sappiamo, quindi, quali articoli dobbiamo accantonare e da quale far partire l'esame ai lavori di oggi" si è sfogato il relatore di maggioranza, Lamberto Grillotti di Alleaqnza nazionale prima che Tremoni facesse sapere che il maxiemendamento sarebbero slittato.

"L'interruzione dei lavori decisa oggi è dovuta alle contraddizioni presenti nella maggioranza che non sa e non può continuare nell'esame della Finanziaria" ha commentato il vicepresidente dei senatori della Mergherita, Paolo Giaretta, sottolineando che lo stop dei lavori dell'Aula fino a lunedì "è un fatto gravissimo" e dimostra come "il Governo e la maggioranza non sono in grado di chiudere".

"È troppo chiedere al Governo cosa vuole fare?. Oggi siamo di fronte ad un fatto clamoroso che vede l'esecutivo e la maggioranza non sapere come andare avanti...". Il relatore di minoranza alla Finanziaria, Natale Ripamonti, attacca a viso aperto il governo per rimarcare la "gravità di una decisione" che ha "di fatto sospeso l'esame della manovra. In questo momento - ipotizza polemicamente il senatore verde -stanno probabilmente discutendo di condono e forse anche di condono edilizio. Ma adesso, in Aula, devono dirci quando intendono presentare i loro emendamenti e su cosa intervengono".