Tuttoscuola-Riforma: i primi decreti attuativi solo nel 2004?

Riforma: i primi decreti attuativi solo nel 2004?

Il primo schema di decreto legislativo per l'attuazione della riforma, bloccato dal Consiglio dei ministri il 9 maggio scorso, con ogni probabilità non potrà essere emanato prima del 2004.

È la prevedibile conseguenza della mancata approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, del piano programmatico di finanziamento della legge 53/2003 che avrebbe dovuto essere approvato entro 90 giorni dall'entrata in vigore della stessa legge (cioè entro la metà di luglio) e che è stato causa principale, anche se non unica, dello stop imposto allo schema di decreto sulle prime due classi delle elementari predisposto con tempestività dal ministro fin dall'indomani dell'approvazione della legge.

Proprio la mancata approvazione del piano e l'eloquente silenzio in merito fanno capire che il ministro dell'Economia è intenzionato ad ancorarlo direttamente alla legge finanziaria per il 2004.
Il piano, inserito nella finanziaria, diventerebbe qualcosa di più di un semplice impegno, ma una vera e propria norma legislativa compiuta che darebbe certezza alle scelte.

Se, come tutto fa prevedere, piano e finanziaria cammineranno di pari passo, solamente dal 1° gennaio 2004 sarà data via libera ai decreti legislativi di attuazione della legge delega di riforma.

Solamente allora o, nella migliore dell'ipotesi, all'approssimarsi della scadenza, lo schema "congelato" dal Consiglio dei ministri potrebbe riprendere il suo iter e diventare, circa tre mesi dopo, norma di attuazione.
Norma che potrebbe avere effetto quindi solamente dal settembre 2004.

Solo da quella data la riforma potrebbe partire in via generalizzata.