Tribun DI tREVISO-Salviamo gli istituti tecnici

"Salviamo gli istituti tecnici"
Riforma Moratti, appello dei docenti dell'Itis Barsanti

CASTELFRANCO. "Salviamo gli istituti tecnici". L'appello è firmato da 96 docenti dell'Itis Barsanti che in vista dell'entrata in vigore della Riforma Moratti chiedono il riconoscimento della sperimentazione del liceo tecnologico, unica via per dare continuità a un lavoro molto apprezzato dai ragazzi e dal mondo del lavoro. Secondo l'assemblea dei docenti dell'istituto di via dei Carpani, nella fase attuativa della riforma ci sono gli spazi di manovra per dare continuità al patrimonio costruito con una presenza sul territorio che data 1963. Gli insegnanti chiedono un liceo tecnologico che preveda: "un congruo numero di ore relative ai contenuti disciplinari professionalizzanti, diversificati per indirizzo con ore di lezione alternate ad attività di laboratorio indispensabili a favorire un migliore approfondimento". E inoltre un "esame di Stato conclusivo con conseguimento del titolo legale di perito, spendibile in ambito nazionale e che recuperi i soggetti che hanno necessità di inserirsi rapidamente nel mondo produttivo; e la successiva possibilità di accedere ai corsi di Formazione Tecnica superiore con il raggiungimento del titolo legale utilizzabile in ambito comunitario e all'università per il conseguimento della laurea". Gli insegnanti invitano le componenti economiche e sociali, i docenti e gli operatori della scuola a raccogliere il loro appello in modo da sensibilizzare il Governo verso "soluzioni che lascino margini per la realizzazione di una scuola la cui struttura non riparta dalle fondamenta, ma faccia tesoro del bagaglio culturale e professionale di quanti hanno contribuito a formare giovani capaci di inserisi in quella funzione intermedia tra operaio e laureato che risulta capillarmente diffusa nella piccola e media industria". I periti sono richiesti ancor prima di diplomarsi e il loro numero è insufficiente a soddisfare le esigenze delle attività economiche di un'area territoriale che spazia su tre province: Treviso, Padova e Vicenza.

Daniel