FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3770827
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Tirreno-Vogliono impedire lo sciopero"

Tirreno-Vogliono impedire lo sciopero"

Vogliono impedire lo sciopero" Ingorgo di date: protestano gli iscritti della Cgil scuola di Francesco Albonetti PRATO. C'è grande fermento in questi giorni nella Cgil scuola i cui iscritti, b...

07/10/2002
Decrease text size Increase text size
Il Tirreno

Vogliono impedire lo sciopero"
Ingorgo di date: protestano gli iscritti della Cgil scuola

di Francesco Albonetti

PRATO. C'è grande fermento in questi giorni nella Cgil scuola i cui iscritti, battaglieri fin dall'inizio contro la riforma Moratti, rischiano di non poter incrociare le braccia neppure per un'ora.
Tutto è nato dallo sciopero generale proclamato dalla Cgil per il 18 ottobre: generale, quindi anche della scuola. Proprio il giorno prima, il sindacato degli insegnanti Gilda della Toscana aveva a sua volta annunciato uno sciopero per il 14 ottobre.
La richiesta di entrambi i sindacati è stata fatta nei tempi previsti dal codice di autoregolamentazione, ma tra i due scioperi, ha fatto notare la commissione di garanzia, trascorrono soltanto quattro giorni: il regolamento prevede un tempo minimo di 7 giorni fra due scioperi.
La Gilda ha fatto sapere di essere arrivata prima e quindi la sua protesta è al riparo di contestazioni di tipo normativo. La commissione di garanzia non ha potuto far altro che dar ragione al sindacato di base.
"Ora la Gilda - dice il segretario della Cgil scuola Raffaello Biancalani - va dicendo ai lavoratori di rinunciare allo sciopero del 18 per non incorrere in sanzioni. Noi invece siamo convinti che non debbano rinunciare anche perché, con questa logica, sarebbe impossibile proclamare scioperi generali: in qualche regione si potrebbe sempre trovare una protesta di qualche sindacato che non rientra nei tempi minimi consentiti".
La Cgil ha fatto ricorso contro la decisione della commissione di garanzia, ma è disposta ad accollarsi l'onere delle eventuali sanzioni pur di consentire ai lavoratori della scuola di aderire allo sciopero generale del 18.
"Lunedì terremo assemblee nelle scuole per spiegare la nostra linea ai lavoratori - prosegue Biancalani - e non faremo altro che dire loro la verità. Non possiamo permetterci di far fallire lo sciopero generale del 18 in uno dei suoi punti cardine: la protesta della scuola".
Superato l'impasse, la Cgil ha intenzione di chiamare a raccolta tutti gli altri sindacati, Cobas e Gilda compresi, per un'iniziativa sulla scuola a carattere regionale, questa volta davvero unitaria.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL