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Tecnica della scuola-Forti i tagli del Governo alla "conoscenza"

Forti i tagli del Governo alla "conoscenza" I dati giungono dalla Conferenza di programma "conoscenza, sviluppo, pace, democrazia" della Flc-Cgil, organizzata a Roma il 10 e 11 marzo: secondo una ri...

12/03/2005
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La Tecnica della Scuola

Forti i tagli del Governo alla "conoscenza"
I dati giungono dalla Conferenza di programma "conoscenza, sviluppo, pace, democrazia" della Flc-Cgil, organizzata a Roma il 10 e 11 marzo: secondo una ricerca sindacale, il piano programmatico sull'istruzione nazionale approvato nel 2003 sarebbe fermo a soli 465 milioni di euro a fronte di una serie di investimenti promessi pari a 8.320 milioni di euro.
12 marzo 2005
da www.tecnicadellascuola.it

di Alessandro Giuliani

Sarebbe basso, quasi irrisorio, l'investimento fatto sino ad oggi dal Governo per finanziare il piano programmatico sull'istruzione nazionale approvato nel 2003: il dato, pari a meno del 6% rispetto al budget preventivato, è stato reso noto durante la Conferenza di programma "conoscenza, sviluppo, pace, democrazia", organizzata dalla Flc-Cgil a Roma il 10 e 11 marzo. Dal dossier sui "tagli alla conoscenza", presentato ad un anno dalla fondazione della sigla Flc, emerge che lo stanziamento statale sino ad oggi sarebbe di soli 465 milioni di euro a fronte di una serie di investimenti promessi pari a 8.320 milioni di euro, da spalmare nel quinquennio 2004-2009: "questo significa si legge nel rapporto del sindacati - che per i primi tre anni di applicazione, il piano programmatico si esprime in termini percentuali in misura inferiore".
Secondo Enrico Panini, segretario della Flc-Cgil, si tratta della dimostrazione che a questo Governo non interessa investire nella scuola: "in tre anni dice Panini - sono stati tagliati 871 milioni di euro (pari ad una riduzione del 40%) e fra breve le classi con insegnanti ammalati saranno mandate a casa; il taglio al funzionamento amministrativo e didattico, dal 2001 ad oggi, è stato superiore al 43%; per il sostegno all'handicap nel 2005 è stata ridotta la spesa rispetto al 2004 del 66,22%; sulle scuole private, invece, sono piovuti in due anni 84 milioni di euro e nel 2005 gli stanziamenti sono incrementati rispetto al 2004 del 53,35%. Nelle Università pubbliche, a fronte di un incremento di finanziamento per le private di oltre il 25%, il finanziamento è rimasto al palo rispetto a cinque anni fa. Il finanziamento della ricerca è stato ridotto in tre anni del 18% in valore reale"
Dai dati presentati si evidenzia che la scarsità di investimenti avrebbe colpito un po' tutti i settori dell'istruzione e formazione pubblica: il funzionamento didattico e amministrativo, ridotto del 44%; i fondi per la legge n. 440/1997 e per la Formazione (cioè per ambiti di intervento strategici per la qualità della scuola), che avrebbero subito con questa Legislatura tagli che sfiorano il 22%; la politica sul personale, con gli stipendi al personale supplente che in soli tre anni sarebbero scesi del 35% con un risparmio per lo Stato di 871 milioni di euro.
"Ma non ci era stato detto da questo Governo ha ricordato Guglielmo Epifani, segretario della Cgil, nel suo intervento conclusivo al teatro Brancaccio che un importante comparto pubblico, come quello dell'istruzione, è fondamentale per lo sviluppo di questo Paese? La realtà è che la scuola è stata dequalificata a vantaggio di altre scelte, che vanno invece a premiare i ceti medio-alti: scelte che purtroppo non hanno nessuna influenza produttiva sull'economia della scuola e del Paese".
Le riduzioni più pesanti, sempre secondo la Flc-Cgil, sarebbero quelle realizzate sul fronte degli organici della scuola. In particolare, nella scuola dell'infanzia, anche a fronte di una richiesta in fortissima espansione, è avvenuto un limitatissimo incremento di posti (circa 100 nel 2002/2003 e 2003/0204 e circa 400 posti per l'anno in corso); nella scuola primaria sarebbero stati tagliati 7.000 posti in organico di diritto, parzialmente compensati dai 2.900 posti incrementati dalla legge 53 per gli anticipi e l'estensione dell'insegnamento della lingua inglese; nella scuola secondaria di primo grado il taglio effettuato negli ultimi 3 anni all'organico di diritto riguarderebbe oltre 5.000 posti; nella scuola secondaria di secondo grado, infine, la situazione sarebbe davvero drammatica a seguito della soppressione di oltre 13.000 posti e di molti indirizzi formativi storici.
Il sindacato ha poi spiegato che la "riconduzione forzata delle cattedre a 18 ore, sconvolgendo tutti gli insegnamenti tradizionali, ha aumentato il numero dei docenti che operano nelle classi, polverizzato gli interventi didattici, modificato la composizione dei consigli di classe, aumentato i perdenti posto e i soprannumerari". Gli effetti dei tagli si tradurrebbero nell'eliminazione delle ore di compresenza per progetti, per l'inserimento degli alunni stranieri e per il recupero delle situazioni di disagio; nella mancata attivazione di nuove classi a tempo pieno e prolungato e difficoltà per la prosecuzione di quelle in atto; nell'aumento di alunni per classe anche in presenza di handicap gravi; nella distruzione dei modelli didattici consolidati anche nella classi autorizzate per effetto della riconduzione delle cattedre a 18 ore e, con l'eliminazione dell'orario per la compresenza, per il recupero e per i progetti; nell'azzeramento dei posti in organico di diritto per l'alfabetizzazione degli adulti.
Non va meglio per il personale non docente: "oltre 20.000 posti sarebbero stati tagliati in tutte le qualifiche Ata con il decreto n. 128 /2001 e altri 9.600 sull'organico dei collaboratori scolastici. La riduzione complessiva riguarda circa 30.000 posti di lavoro. Ciò ha modificato le condizioni di lavoro determinando un peggioramento complessivo della qualità di tutti i servizi: in taluni casi non si riesce più nemmeno a garantire l'erogazione del servizio minimo e dello stesso orario di funzionamento".
Riguardo il sostegno agli alunni disabili, i tagli riguarderebbero sia le risorse (passate dai 18 milioni euro del 2001 a 10,99 milioni di euro del 2004) che gli insegnanti di sostegno: "solo nel 2000/2001 ne sono stati tagliati 3.236 ; ormai il 40% dei posti necessari è coperto da personale precario". Ma mentre si ridurrebbero drasticamente tutte le voci destinate alle istituzioni scolastiche statali - lamenta il sindacato - la scuola privata beneficerebbe di un aumento del 53,35%.
Analoghi contenuti anche nel settore Università: "la finanziaria 2002 fa sapere la Flc-Cgil - stabilisce il divieto generalizzato di assunzione del personale a tempo indeterminato nelle Università, tale divieto si protrae fino al 2004. La finanziaria 2005 sblocca le assunzioni che il Ministro Moratti con una nota illegittima congela i concorsi per l'assunzione a tempo indeterminato e determinato". Ed anche in questo comparto uscirebbero invece potenziate le Università private: "questo Governo spiega ancora il rapporto del sindacato - solo nel 2004 ha autorizzato l'istituzione di ulteriori 5 Università private. I finanziamenti erogati nel 2005 sono incrementati del 12,9 % rispetto a quelli del 2002. Nella conversione in legge del disegno di legge 3276 il Governo ha presentato un emendamento a favore di un ulteriore incremento del 7% del finanziamento, aumento da sottrarre al fondo di finanziamento ordinario delle università pubbliche".
Per quanto riguarda la Ricerca "nelle finanziarie di questi anni - conclude il documento - il Fondo di finanziamento del Miur agli enti di ricerca, è stato aumentato del 2,6% nel solo nel 2005. Una previsione finta che non tiene conto delle norme della finanziaria che obbligano a mandare in economia almeno il 2%. Il risultato è che il finanziamento 2005 è inferiore del 6% di quello del 2002. Le assunzioni del personale di ricerca, tranne alcune deroghe in numero inferiore ai pensionamenti del solo Cnr, sono bloccate per 6 anni (2002 2007). Gli organici sono ridotti del 5% e il personale non strutturato è aumentato per svolgere compiti istituzionali. Tutto ciò mentre l'U.E. indica agli Stati membri di assumere 700.000 nuovi ricercatori entro il 2010"."


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