Tagli agli organici, il primato alla Sardegna !

Cagliari , 05/05/2003
Tagli agli organici, il primato alla Sardegna !

di Cgil scuola, Cagliari

Comunicato della Cgil scuola di Cagliari, febb. 03
stralci a cura di Sandro Cardia, Rsu

'Questo primato negativo della nostra isola vale per tutti gli ordini di scuola.
Nella scuola materna, a livello nazionale, e previsto un leggero incremento di 412 posti, del tutto inadeguato rispetto alle esigenze di garantire una adeguata risposta alle esigenze di sviluppo del settore. L'unica regione in cui abbiamo un decremento, sia pure di una sola unità, rispetto all'organico di fatto, è la Sardegna.
Nelle scuole elementari i tagli previsti a livello nazionale sono dello 0,85%, in Sardegna si taglia il 3,76% rispetto all'organico di diritto e addirittura oltre il 4% rispetto all'organico di fatto; si ipotizzano ben 289 posti in meno. L'organico funzionale, che oggi si vuole eliminare, è servito in Sardegna per garantire il tempo scuola nei piccoli centri e le poche esperienze di tempo pieno nei centri piu grossi; la sua abolizione metterà le scuole nella impossibilità di funzionare.
Nella secondaria di primo grado a livello nazionale si ipotizza una riduzione di 304 posti in organico (0,19%), la Sardegna da sola ne perde 175 (2,99%).Oltre il 50% dei tagli ricade sulla nostra isola.
I tagli percentualmente piu elevati riguardano le scuole secondarie di secondo ,grado; la riduzione prevista a livello nazionale e del 2,69% in Sardegna del 5,75%; tradotto in numeri sono 491 docenti in meno rispetto all'organico di diritto e ben 583 rispetto all'organico di fatto; le scelte fatte dal Governo di non consentire classi con meno di 20 alunni costringe alla chiusura le scuole collocate nei paesi, negando di fatto il diritto allo studio a tutti i giovani impossibilitati, per ragioni economiche o per carenza di mezzi di trasporto, a viaggiare.
Denunciamo questo ulteriore pesante attacco alle condizioni del sistema scolastico in Sardegna, lo stato di abbandono in cui versa per I'assoluta noncuranza della Regione Sardegna e della Direzione Scolastica Regionale'