Sole 24 ore-Sì della Corte dei conti agli aumenti della scuola

Sì della Corte dei conti agli aumenti della scuola

Pressing sindacale sul rinnovo di enti locali e sanità
MILANO - Dirittura d'arrivo per la firma definitiva del contratto del personale della scuola. La Corte dei Conti ha fatto scattare ieri il disco verde per l'accordo. L'appuntamento è per domani mattina, quando sarà siglata l'intesa per il quadriennio normativo 2002/2005 e per il biennio economico 2002/2003. L'accordo riguarda circa 850mila docenti e circa 260mila Ata (assistenti, tecnici e amministrativi). L'aumento globale medio per gli insegnanti sarà di 147 euro, mentre il personale Ata incasserà 93 euro. "Con il mese di agosto le direzioni del Tesoro metteranno in pagamento gli arretrati che decorreranno dal gennaio 2002 - spiega Enrico Panini, segretario generale della Cgil scuola - Poi, a settembre, saranno predisposti gli inquadramenti definitivi di tutto il personale, con la regolarizzazione dello stipendio secondo le tabelle definite nel contratto". Intanto i sindacati provano a stringere i tempi anche per gli altri comparti pubblici in attesa di rinnovo, in testa sanità ed enti locali. "A questo punto il tempo diventa sostanza", dice Laimer Armuzzi della Cgil. Certo i confederali avanzano la disponibilità ad aspettare quanto sarà necessario affinché la Funzione pubblica elabori le direttive di settore. Non mesi però, e neanche settimane, qualche giorno, al massimo entro la fine del mese di luglio. E se proprio sul tavolo dell'Aran non dovessero arrivare presto i due provvedimenti, "ci aspettiamo almeno - dice Laimer Armuzzi - che il Governo dimostri coerenza". E cioè? "Vuol dire - incalza Armuzzi - che se c'è la volontà di chiudere presto i contratti i tavoli possono partire entro luglio". Poco importa che di mezzo ci sia la pausa estiva "l'importante è proseguire con la preparazione dei lavori così da arrivare entro settembre alla chiusura del contratto". Anche perché proprio a settembre i sindacati devono presentare le piattaforme per il rinnovo del biennio economico del contratto. E così chiarisce Rino Tarelli della Cisl "se la prossima settimana non saremo convocati per una verifica, predisporremo tutte le iniziative sindacali necessarie". Stempera il rischio di un autunno caldo il sottosegretario alla Funzione pubblica, Learco Saporito, che dice: "Abbiamo avviato gli incontri tecnici per la definizione degli atti di indirizzo. L'attenzione è naturalmente tutta concentrata su sanità e enti locali, con una priorità temporale per quest'ultimo settore. Accelerare i tempi è anche un nostro obiettivo". E sempre domani sarà firmato in via definitiva il contratto quadro in materia di procedure di conciliazione e arbitrato. Si tratta, fa sapere l'Aran, "della proroga del precedente contratto quadro, stipulato il 23 gennaio 2001, che ha portato alla costituzione di camere arbitrali presso tutte le direzioni regionali del ministero del Lavoro e di liste di arbitri articolate su base regionale". P.L.
Mercoledì 23 Luglio 2003