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Sole 24 ore-Scuole private, arriva il bonus

Scuole private, arriva il bonus Istruzione - Firmato il decreto per i contributi alle famiglie che hanno figli iscritti agli istituti paritari ROMA - Arriva il contributo alle famiglie per co...

03/09/2003
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Il Sole 24 Ore

Scuole private, arriva il bonus

Istruzione - Firmato il decreto per i contributi alle famiglie che hanno figli iscritti agli istituti paritari
ROMA - Arriva il contributo alle famiglie per coprire parte delle rette dovute per la frequenza delle scuole paritarie. Irrilevanti le condizioni economiche del nucleo familiare. Con un decreto firmato dal ministro dell'Economia, di concerto con quello dell'Istruzione, viene data attuazione all'articolo 2 della legge Finanziaria 2003 (la n. 289/2002), che ha stanziato per il bonus 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2003, 2004 e 2005. Il decreto ora dovrà essere registrato alla Corte dei conti (in base alle modifiche apportate dal decreto legge 147/2003 non è richiesto il passaggio al Consiglio di Stato) e quindi essere pubblicato sulla "Gazzetta Ufficiale". Il provvedimento ha sollevato l'opposizione dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, che ritengono inaccettabile dirottare risorse in favore delle scuole paritarie, mentre si riducono i finanziamenti al sistema statale. E, al di là dei ragionamenti sul quadro congiunturale dell'istruzione, i Ds ipotizzano l'incostituzionalità della norma (l'articolo 33 della Costituzione stabilisce che l'istituzione di scuole private non ci siano oneri per lo Stato). Ma per il ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, "il contributo è un fatto di equità, che favorisce le famiglie nella scelta libera del percorso educativo dei figli". Il bonus è diretto alle persone fisiche con domicilio fiscale in Italia, con figli o minori su cui esercitano la tutela iscritti presso scuole paritarie. Si tratta degli istituti privati che sono compresi nel sistema pubblico di istruzione attraverso il riconoscimento del ministero in quanto sono impegnati a rispettare determinati standard organizzativi e attuano i curricula "nazionali". Il beneficio coprirà parte delle rette per l'iscrizione alle scuole elementari paritarie (escluse quelle parificate, gratuite), le medie e il primo anno delle superiori. Quest'ultimo limite - che non era dettato dalla Finanziaria - sembra sia stato "ritagliato" sul vecchio obbligo scolastico fino a 15 anni previsto dalla legge 9/99, che è stato però abrogato dalla riforma Moratti (legge 53/03). Il ministro dell'Istruzione dovrà ora stabilire l'importo del contributo, tenendo conto del numero di iscritti alle scuole paritarie e delle disponibilità finanziarie. Il bacino di potenziali utenti - secondo il ministero - "è compreso tra i 100 e i 200mila studenti". Come detto, il bonus non è legato alla condizione economica o al reddito della famiglia, contrariamente a quanto stabilito per il contributo istituito dalla legge 62/2000: 129 milioni di euro l'anno assegnati alle Regioni con l'intento di "rendere effettivo il diritto allo studio e all'istruzione a tutti gli alunni delle scuole statali e paritarie". Al ministero dell'Istruzione si spiega che l'obiettivo del decreto interministeriale non è "fare graduatorie". Il ministero esaminerà le domande, trasmesse via Internet dalle scuole paritarie, e concederà i contributi di importo non superiore alla somma versata come retta. "Si effettuerà - affermano al ministero - un controllo informatico incrociato, per evitare di sommare al contributo statale i bonus erogati dalle Regioni". Dunque, occorrerà "costruire" il collegamento con le Autonomie. Sono poi previsti controlli a campione sulla veridicità di quanto sottoscritto con le domande, presentate sotto forma di autocertificazioni. "Ogni famiglia che ha un figlio iscritto a una scuola paritaria - si spiega in un comunicato dell'Istruzione - riceverà dal ministero una lettera con la quale verrà invitata a presentare la domanda per ottenere il contributo. Le domande dovranno essere presentate entro il 30 novembre per il primo anno ed entro il 30 ottobre per il 2004 e 2005. I contributi verranno erogati entro il 31 gennaio 2004 per l'anno 2003 ed entro il 31 dicembre nei due anni successivi". La domanda dovrà essere presentata alla scuola (o ai Centri di servizi amministrativi, gli ex provveditorati) su modello elettronico, disponibile sul sito www.istruzione.it. Il contributo verrà pagato ai beneficiari dalle Poste italiane Spa, al netto delle commissioni postali. MARIA CARLA DE CESARI
Mercoledì 03 Settembre 2003


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