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Sole 24 ore-Protestano i "vecchi" precari

Protestano i "vecchi" precari I supplenti chiedono il riequilibrio dei punteggi rispetto agli specializzati LUIGI ILLIANO ROMA - Insegnanti precari di nuovo in piazza ieri, a meno di un mese d...

27/08/2003
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Il Sole 24 Ore

Protestano i "vecchi" precari

I supplenti chiedono il riequilibrio dei punteggi rispetto agli specializzati
LUIGI ILLIANO
ROMA - Insegnanti precari di nuovo in piazza ieri, a meno di un mese dalla protesta del 30 luglio scorso. Gli aspiranti alla cattedra hanno deciso di ritrovarsi a Roma per far valere le proprie ragioni. "Equiparazione di tutte le abilitazioni, norme di transizione che ristabiliscano da subito l'equilibrio sconvolto e immediate immissioni in ruolo da graduatorie riformulate" sono le principali richieste. Nel mirino la decisione del Tar Lazio che ha imposto di rideterminare le posizioni nelle graduatorie permanenti, cancellando i 18 punti attribuiti dal ministero dell'Istruzione a quanti non erano in possesso del diploma Ssis (Scuola di specializzazione all'insegnamento secondario) che, invece, comporta 30 punti per gli specializzati. Questa volta, però, i professori "fuori ruolo" scesi in piazza fanno sapere di non voler dichiarare alcuna guerra ai "sissini", precari anch'essi: "Non è una lotta tra poveri - spiega Silvia Bensi, coordinatrice del Miip, il movimento interregionale dei precari - l'unica guerra in corso è quella contro il Governo. Ci battiamo non contro i sissini, ma accanto a loro, perché anche i nostri prossimi colleghi non debbano in futuro trovarsi nella nostra stessa situazione, con un Governo che cambia le regole del gioco in piena partita". La "polveriera-precari" rappresenta un problema riconosciuto dai partiti di maggioranza e di opposizione. In ballo ci sono da subito oltre 81mila contratti di supplenza annuale, che proprio in questi giorni i Csa (ex provveditorati) stanno perfezionando per permettere alle scuole di conferire le nomine. Poi, tutti gli incarichi brevi durante l'anno. La partita, che riguarderebbe 194mila precari, si gioca tutta nelle graduatorie permanenti. E la lotta è diventata feroce perché pochi punti di differenza permettono di scalare centinaia di posti. "La risoluzione del problema potrebbe avvenire solo attraverso una revisione della legge 124 che ha istituito le graduatorie permanenti - commenta Angela Napoli, deputata di An in commissione Cultura - senza tenere conto dell'esistenza del precariato storico e del contemporaneo avvio delle Ssis. Così si è aggiunto precariato a precariato". Dai banchi della maggioranza parla anche il senatore Maurizio Ronconi dell'Udc: "Solidarietà ai precari della scuola che solo per assicurazioni non mantenute, ordini del giorno di Camera e Senato accolti e poi disattesi, scontano oggi una disoccupazione ingiusta". Dal versante dell'opposizione interviene il capogruppo della Margherita in commissione Cultura alla Camera, Andrea Colasio: "Il ministro Moratti venga in commissione a fornire elementi precisi e puntuali su come intenda garantire un avvio regolare dell'anno scolastico e trovare una soluzione di equilibrio per contemperare le esigenze di sissini e precari". Critico anche il fronte sindacale. "Immissioni in ruolo e stabilità degli organici - dichiara Massimo Di Menna, segretario generale della Uil scuola - rappresentano obiettivi irrinunciabili. Occorre un disegno di legge che governi in modo equo la fase transitoria, in attesa di nuove modalità di reclutamento". Gli fa eco Enrico Panini, segretario generale della Cgil scuola: "Prima si è prodotto il caos, cambiando sei volte le graduatorie in due anni, e poi si sono bloccate le nomine in ruolo, comprese le 30mila fissate dal precedente Governo, previste per settembre 2002". Per Fedele Ricciato, segretario generale dello Snals, "il Governo dovrà intervenire in materia di riequilibrio dei punteggi dando un giusto riconoscimento alle consolidate esperienze lavorative". Daniela Colturani, segretario generale della Cisl scuola, avverte: "Se non ci saranno risposte positive e provvedimenti urgenti da parte del Governo, scatterà la mobilitazione a tutela dei lavoratori precari"
Mercoledì 27 Agosto 2003


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