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Sole 24 ore-Manca l'ok dell'Economia Trattative della scuola al palo

Manca l'ok dell'Economia Trattative della scuola al palo Pezzotta avverte: gli impegni vanno onorati - Protestano i precari ROMA - Ancora nessuna schiarita per il contratto della scuola che ...

19/02/2003
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Il Sole 24 Ore

Manca l'ok dell'Economia Trattative della scuola al palo

Pezzotta avverte: gli impegni vanno onorati - Protestano i precari
ROMA - Ancora nessuna schiarita per il contratto della scuola che riguarda oltre un milione di dipendenti, tra docenti e personale Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario). Da alcune settimane si parla di accordo imminente, ma dall'Aran non arriva alcun invito ai sindacati. Rimane confermato l'incontro di domani al ministero per il rituale tentativo di conciliazione, in seguito alla mobilitazione che, salvo novità, dovrebbe culminare nello sciopero generale proclamato per il prossimo 24 marzo. Uno stato di agitazione cominciato ieri con centinaia di assemblee promosse dalla Gilda degli insegnanti. La vertenza si è arenata sui controlli in corso da parte del ministero dell'Economia che sta passando al setaccio i conti presentati da Viale Trastevere. Nel mirino gli 8.500 tagli alle cattedre dichiarati dal Miur per il 2002. La riduzione, prevista dalla Finanziaria dovrebbe produrre risparmi per 360 milioni di euro in un anno. E si tratterebbe della cifra necessaria per incassare il via libera delle organizzazioni sindacali. Sulla vicenda è intervenuto il leader della Cisl, Savino Pezzotta: "Il Governo deve smetterla con le manovre dilatorie sul contratto della scuola, gli impegni vanno onorati e non possono essere tollerati tentativi, nemmeno troppo mascherati di restringere le materie negoziabili per intervenire in maniera unilaterale per legge in materia di rapporto di lavoro". Ma il mondo della scuola anche oggi farà sentire la propria protesta, a scendere in piazza saranno i precari. Appuntamento alle 12 davanti alla sede del ministero per denunciare "il grave immobilismo del Governo e del Miur di fronte alle ragioni che esigono il superamento della precarizzazione del rapporto di lavoro". Cgil, Cisl e Uil hanno promosso la manifestazione per chiedere "l'immediata immissione in ruolo per docenti e Ata su tutti i posti disponibili, garanzia degli standard attuali del sostegno per i disabili, equità nella riformulazione delle tabelle di valutazione, garanzia per l'aggiornamento delle graduatorie provinciali supplenze Ata e, infine, certezze sui meccanismi di reclutamento futuri". LUIGI ILLIANO
Mercoledì 19 Febbraio 2003


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