Sole 24 ore-Dopo le tensioni della vigilia, incontro positivo ieri tra i sindacati e il ministro Moratti

Dopo le tensioni della vigilia, incontro positivo ieri tra i sindacati e il ministro Moratti

Scuola, round al Governo
Dal 20 maggio confronto su organici, investimenti e riordino dei cicli
(NOSTRO SERVIZIO) ROMA - Partenza positiva per la vertenza scuola. Nonostante le tensioni della vigilia, l'incontro di ieri tra i sindacati e il ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, ha avuto un esito sostanzialmente apprezzato dalle confederazioni, con qualche cautela. Alcuni segnali favorevoli perfino dalla Cgil, che però annuncia il ricorso alla Corte Costituzionale contro l'uso della delega per la riforma della scuola, ora in discussione al Senato. In generale il clima è più disteso e le prossime tappe potrebbero portare a ulteriori passi in avanti. Ecco i punti messi ieri sul tavolo del confronto da Letizia Moratti: conferma del piano pluriennale di investimenti per la scuola da 15-19 mila miliardi di vecchie lire; risorse aggiuntive già dal 2003; emanazione a breve termine dell'atto di indirizzo per l'avvio della trattativa per il rinnovo del contratto degli insegnanti; disponibilità a rivedere la questione degli organici. Queste proposte e l'annuncio dell'apertura di un tavolo tecnico di confronto dal 20 maggio hanno determinato una schiarita nel confronto con i rappresentanti di categoria. Il ministro Moratti, ha detto il segretario generale dello Snals, Fedele Ricciato, "ha dato segnali che vanno nella direzione auspicata, sulle risorse contrattuali e sulla riforma degli ordinamenti. Se però non ci saranno a breve segnali concreti - ha aggiunto - lo Snals chiamerà ancora una volta la categoria a sostegno della valorizzazione della professionalità e della qualità della scuola statale". Anche per il segretario generale della Cisl Scuola, Daniela Colturani, "ci sono elementi di positività: abbiamo riscontrato alcune certezze e la volontà politica di perseguire il percorso di investimenti sulla scuola". "È positivo che si sblocchi la trattativa contrattuale con l'emanazione dell'atto di indirizzo - ha commentato Enrico Panini (Cgil) - positiva anche l'intenzione di vedere una manovra sugli organici, che in molte situazioni ha penalizzato il diritto allo studio. Siamo però molto lontani - ha sottolineato Panini - sulla questione delle risorse: nel documento di programmazione economica e finanziaria devono essere certe. Per questo nei prossimi giorni, insieme alle altre organizzazioni, attiveremo una serie di iniziative di pressione nelle scuole a sostegno dell'istruzione pubblica". L'incontro di ieri, ha detto il segretario generale della Uil Scuola Massimo Di Menna, "è stato positivo. È confermato l'impegno di investimenti straordinari per le scuole, ma abbiamo bisogno di vedere tutto ciò nero su bianco". Anche per il coordinatore Gilda, Alessandro Ameli, "il nodo vero è quello delle risorse aggiuntive, che devono essere scritte nel Dpef. La Gilda, inoltre, apprezza il fatto che il ministro riconfermi la volontà di arrivare alla contrattazione separata tra docenti e non docenti". Primo round, dunque, a favore del Governo. Anche perchè Viale Trastevere ha sventato il rischio di uno sciopero - minacciato chiaramente dai sindacati - proprio a ridosso delle elezioni amministrative. Marco Ludovico

Venerdì 10 Maggio 2002