scuolaoggi-IL PRESIDENTE AI PRECARI PIU' PRECARI PROMETTE:

IL PRESIDENTE AI PRECARI PIU' PRECARI PROMETTE:
MI IMPEGNERO' PER VOI"
Alcuni giorni fa, vigilia del voto per l'elezione del sindaco, Silvio Berlusconi incontra a Brescia Evelina Chiocca, storica presidente del Ciis (Coordinamento italiano insegnanti di sostegno), a cui consegna la documentazione sul caso di migliaia di docenti di sostegno specializzati, ma privi di abilitazione. Quindi senza prospettiva di avere un posto. I precari più precari. Esclusi persino dalle graduatorie permanenti in via di pubblicazione. Il presidente Berlusconi ascolta con attenzione, poi mette in mano alla Chiocca una promessa scritta e sottoscritta rivolta agli insegnanti di sostegno precari: "Mi impegnerò", afferma il presidente. Un gesto clamoroso, soprattutto se si tien conto che è la prima volta che Berlusconi interviene su una questione specifica riguardante la scuola. In un tempo in cui i suoi ministri e sottosegretari che in qualche modo gestiscono le questioni scolastiche, la discesa in campo del capo del governo assume un significato importante. Proprio sui precari del resto è aperto un contenzioso clamoroso che porterà lunedì prossimo in piazza a Roma migliaia e migliaia di docenti che da anni aspettano di sapere che fine faranno. Adesso c'è l'impegno di Silvio Berlusconi. Con un gesto che è anche una sfida. Un gesto temerario? Diranno i fatti come finirà.