Scuolaoggi-GIA' C'E' CHI DICE CHE NON CI SONO I TEMPI TECNICI PER AVVIARE LA RIFORMA A SETTEMBRE

GIA' C'E' CHI DICE CHE NON CI SONO I TEMPI TECNICI PER AVVIARE LA RIFORMA A SETTEMBRE
La riforma potrebbe restare al palo. Sarebbe impossibile varare entro settembre il decreto legislativo per attuare il cambiamento almeno nelle prime due classi della scuola primaria. Lo ha detto senza mezzi termini durante un convegno organizzato dallo Snals provinciale di Bergamo Sergio Govi, un dirigente scolastico distaccato al MIUR proprio per preparare gli atti per l'attuazione della legge 53. "Il funzionario ministeriale - dice Renato Colombo, segretario del sindacato promotore del convegno - ha dichiarato che non ci sono i tempi tecnici per l'approvazione del decreto. Quindi la scuola resta quella che è. Continueranno solo le sperimentazioni". Il convegno bergamasco era stato organizzato proprio per analizzare i cambiamenti previsti dalla riforma Moratti. Non a caso uno degli interventi più attesi era quello dell'unica scuola elementare locale che aveva sperimentato in anticipo la nuova scuola primaria. "Una scuola dove non si è dovuto cambiare molto - continua Renato Colombo - ma è certo che l'impegno per cambiare non è da sottovalutare. Basta guardare al tutor di questa scuola: non ne può più dal lavoro a cui è stato sottoposto". Come vede il futuro il sindacalista dello Snals? "La riforma c'è - dice - adesso non resta che attuarla. Anche se bisogna capire come mai la gente è restia a questo cambiamento".