scuolaoggi-ESAME DI STATO "FAI DA TE". 007 CONTRO I DIPLOMIFICI. MA HANNO LE ARMI SPUNTATE

ESAME DI STATO "FAI DA TE". 007 CONTRO I DIPLOMIFICI. MA HANNO LE ARMI SPUNTATE
Anno scolastico agli sgoccioli. Tempo di esami. E alla fine l'esame di Stato. Una volta si diceva maturità, ma Letizia Moratti, in attesa, del grande cambiamento della riforma, ha anticipato questo cambiamento: commissioni tutte "interne", un presidente esterno. Così per tutte le scuole, statali e paritarie. E i diplomifici, che pure continuano ad esistere? Il ministro lo sa, e forse anche per questo ha emanato nei giorni scorsi un'apposita circolare (prot.n.406) che ha appunto per oggetto "assistenza e vigilanza ispettiva". Un documento che a parole proclama grande rigore, in realtà forse solo un ingenuo libro dei sogni. La circolare elenca con dovizia di particolari quali compiti sono attribuiti agli 007 degli esami. Controlli di ogni genere, commissione per commissione, in ogni fase delle prove. Se poi, però, si vanno a vedere i 9 numeri degli ispettori messi in campo, viene da ridere. Un esempio per tutti: per la Lombardia ne sono previsti 14. Tre o quattro per Milano e provincia, in pratica ad ognuno dovrebbero essere assegnate oltre cento commissioni. Ma non è solo una questione numerica: quanti degli ispettori attualmente in servizio sono in grado (o vogliono) tenere sotto controllo la situazione? E se non ci riescono (o non vogliono farlo) chi li controlla? Praticamente nessuno. Commissari e candidati così come stanno le cose sono abbandonati a se stessi.