FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3799533
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » SCUOLA/ DS: MORATTI SOLA ALLA META, SENZA RISORSE, NE' CONSENSO

SCUOLA/ DS: MORATTI SOLA ALLA META, SENZA RISORSE, NE' CONSENSO

SCUOLA/ DS: MORATTI SOLA ALLA META, SENZA RISORSE, NE' CONSENSO "I decreti varati oggi creeranno disordine e incertezza" 14-10-2005 15:11 - Articoli a tema Tutte le news di Politica / " Roma, 1...

15/10/2005
Decrease text size Increase text size

SCUOLA/ DS: MORATTI SOLA ALLA META, SENZA RISORSE, NE' CONSENSO
"I decreti varati oggi creeranno disordine e incertezza"
14-10-2005 15:11 - Articoli a tema
Tutte le news di Politica / "

Roma, 14 ott. (Apcom) - "Escono oggi due decreti destinati per un breve periodo, fino alle prossime elezioni, a creare disordine e incertezza nella scuola. Letizia Moratti arriva sola alla meta senza risorse finanziarie, né consenso, né programmi per un'idea organica di riforma". Lo afferma Chiara Acciarini, capogruppo Ds nella commissione Istruzione di Palazzo Madama. "Senza ascoltare la Conferenza stato-regioni, i parlamentari dell'opposizione, i sindacati degli insegnanti, gli studenti - spiega Acciarini - Moratti arriva al traguardo di sfornare due decreti che per le loro caratteristiche getteranno la scuola italiana nell'incertezza e nel disordine".

"Il primo decreto - aggiunge - quello sulla secondaria superiore, ha la caratteristica di ribadire tutte le negatività già sottolineate: abbassamento dell'obbligo scolastico, rigida divisione tra licei e formazione professionale, confusione assoluta nel ruolo dell'istruzione tecnica. Opponendosi testardamente a quanto osservato dalla Conferenza Stato-regioni che aveva chiesto programmazione, risorse e concertazione, Letizia Moratti avvia una sperimentazione che non ha nulla della vera sperimentazione, nata dall'autonomia delle scuole, e si affida alle simpatie delle regioni governate dal centrodestra. E' serio avviare così la scuola italiana verso un percorso quanto mai disarticolato?".

"Il secondo decreto, quello sugli insegnanti - continua la senatrice della Quercia - si occupa della formazione e del reclutamento senza tenere conto minimamente del precariato docente attualmente in servizio, per il quale continuano a mancare il piano di assunzioni e le condizioni per trasformare il rapporto di lavoro precario in rapporto stabilizzato. Inoltre il decreto configura tre tipi di precari, quello cosiddetti storici, gli abilitati Ssis e i futuri neolaureati magistrali, senza preoccuparsi minimamente di collegare tra loro queste differenti figure di docenti".

"Insomma, per la scuola italiana manca un'idea organica di riforma - conclude Acciarini - manca un rapporto corretto tra Stato e regioni come previsto dalla modifica del titolo V, mancano come sempre le risorse. A questo proposito basta ricordare che nella finanziaria non s'è un euro per il piano programmatico di attuazione".


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL