Retescuole-32.000 sì per il tempo pieno
32.000 "SI !" per il Tempo Pieno di Coord. Naz. tempo pieno Non sappiamo quanto le iniziative di tanti genito...
32.000 "SI !" per il Tempo Pieno
di Coord. Naz. tempo pieno
Non sappiamo quanto le iniziative di tanti genitori, insegnanti e lavoratori della scuola abbiano influito sul corso degli avvenimenti e quanto abbiano contato invece i conflitti interni alla maggioranza di governo: fatto sta che oggi, in luglio, il decreto che abolisce il Tempo pieno e Prolungato e introduce altri stravolgimenti non è ancora uscito dal Consiglio dei Ministri. Sappiamo che l'estate è ancora lunga e che certamente è allo studio del governo qualche altra strategia per portare avanti la Riforma, ma possiamo essere certi che - oggi '#8211; anche grazie a tutti noi - la loro strada è più difficile. Se vorranno partire da settembre dovranno inventarsi forzature ulteriori che difficilmente passeranno senza conseguenze.
Intanto la Moratti ha pensato di spendere milioni di euro in spot e volantini patinati per persuadere gli italiani che il processo di riforma ha ascoltato tutti e sta procedendo a gonfie vele. In realtà ci pare che il vento non stia soffiando nella sua direzione, mentre riguardo all'ascolto, la ministra si era dimenticata di qualcuno: ad esempio le 32.000 persone in carne ed ossa che hanno già firmato l'appello!
Qui di seguito riportiamo in sintesi i risultati parziali per provincia della raccolta firme alla data odierna: quasi 32.000 in poco più di due mesi! Le firme comunque continuano ad arrivare, continuate a spedirle (ci raccomandiamo: per posta! via San Carlo, 42 BO, spedite fax solo al ministero).
Per i prossimi due mesi manteniamo uno sguardo vigile rivolto ai telegiornali perché l'abitudine delle decisioni estive è molto radicata nella classe politica, e diamoci fin d'ora appuntamento a
Sabato 30 agosto 2003 ore 10,30 a Bologna (via San Carlo, 42) per la nuova riunione del coordinamento;
temi all'ordine del giorno:
analisi delle novità estive; preparazione della giornata in difesa del tempo pieno del 26 settembre,
preparazione del convegno di ottobre'