FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3778497
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Resto del Carlino-Moratti: "I precari?Risolveremo tutto

Resto del Carlino-Moratti: "I precari?Risolveremo tutto

Moratti: "I precari?Risolveremo tutto a metà settembre" ROMA '#8212; Tra poco la scuola va a cominciare. Il ministro Moratti assicura: l'anno scolastico inizierà regolarmente e la questione dei...

28/08/2003
Decrease text size Increase text size
Il Resto del Carlino

Moratti: "I precari?Risolveremo tutto
a metà settembre"

ROMA '#8212; Tra poco la scuola va a cominciare. Il ministro Moratti assicura: l'anno scolastico inizierà regolarmente e la questione dei precari è il primo dei problemi che il governo si impegna ad affrontare. Ma l'opposizione ribatte: l'immissione in ruolo dei precari è la sola risposta seria.
Consumatori arrabbiati
Le associazioni dei consumatori intanto rumoreggiano dando voce ai genitori: per acquistare i libri e corredo necessario a un ragazzo che frequenta la prima media ci vogliono più di 500 euro.
Quanto all'inizio dell'anno scolastico, il ministro rassicura i genitori: "Ci saranno 810 mila docenti per sette milioni e mezzo di studenti dal primo giorno. Non ci sarà nessun problema: tutte le supplenze e tutti gli incarichi annuali saranno dati entro i tempi previsti".
"L'85% degli incarichi di supplenza '#8212; continua la Moratti '#8212; è stato assegnato entro il 31 luglio. I dirigenti scolastici dei singoli istituti stanno ora completando l'assegnazione degli incarichi: fino a oggi è stato coperto il 95% di cattedre ed entro il 31 agosto, Roma e Latina escluse, si ultimeranno i lavori". E i precari? "Il problema degli insegnati precari è il primo punto che il governo si impegna ad affrontare. E' in fase di definizione un decreto che andrà in consiglio dei ministri entro la prima metà di settembre", dichiara il ministro confermando le anticipazioni fornite ieri al nostro giornale dal ministro Giovanardi. "Il decreto '#8212; ha aggiunto '#8212; riequilibrerà i punteggi tra precari storici e sissini (gli insegnati che hanno frequentato le scuole di specializzazione, ndr) e affronterà anche la questione dell'abilitazione per gli insegnanti di sostegno con specializzazione".
"Non basta un disegno di legge '#8212; ribatte il capogruppo della Margherita in commissione Cultura della Camera, Andrea Colasio '#8212; perché il vero grande nodo è rappresentato dal fatto che il nostro sistema scolastico non può reggersi sul precariato e sull'incertezza. Ne consegue che la sola risposta seria è rappresentata dall'immissione in ruolo almeno a copertura del turn-over".
Ma quanti sono i posti disponibili? Le supplenze annuali riguardano 91mila unità. "Ma dei 91mila posti '#8212; precisa la Moratti '#8212; sono effettivamente vacanti e quindi disponibili per le nomine di ruolo circa 40mila".
Gli aumenti
Se su questo tema le forze politiche e i sindacati si confronteranno, i consumatotori premono sul tasto del caro libri. Secondo l'Adiconsum un figlio che frequenta la prima media costa alla famiglia 500 euro, mentre ce ne vogliono 450 per la prima superiore. Tra i 30-40 euro in più rispetto allo scorso anno.
Come è possibile, visto che il ministro dell'Istruzione ha imposto un blocco sui libri di testo? La spiegazione è che l'Adiconsum ha incluso il costo di zaini e di vocabolari. Specialmente per i vocabolari è una scelta opinabile (diciamo che si considera il "peggior caso possibile"), perché molti italiani li hanno già in casa o comunque li acquistano ma poi li dividono tra più figli. E infatti se si va a vedere la cifra che una famiglia dovrà stanziare per un ragazzo che frequenta '#8212; ad esempio '#8212; seconda o terza media il costo crolla 200 auro. Una bella differenza.
r. r.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL