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Resto del Carlino-Ma fra i banchi c'è burrasca

Squilla la prima campanella Ma fra i banchi c'è burrasca ROMA '#8212; Volata via l'estate in un soffio, oggi gli studenti di cinque regioni tornano sui banchi. Anche se, grazie all'autonomia sco...

10/09/2003
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Il Resto del Carlino

Squilla la prima campanella
Ma fra i banchi c'è burrasca

ROMA '#8212; Volata via l'estate in un soffio, oggi gli studenti di cinque regioni tornano sui banchi. Anche se, grazie all'autonomia scolastica, c'è chi i professori li ha già rivisti. Secondo i calendari ufficiali stamattina toccherà ad alunni grandi e piccoli di Campania, Molise, Umbria, Veneto e Trentino Alto Adige (limitatamente alla provincia di Bolzano). Saranno loro a dover fare i conti, per primi, con i problemi che l'arroventata stagione delle vacanze non è riuscita risolvere. Un elenco di nodi che non sfugge ai sindacati e che pesa sulla tranquillità di docenti, studenti e famiglie.
Problema di risorse
In cima alla lista l'avvio della Riforma scolastica, che parte dai più piccoli con l'ingresso nelle materne a due anni e mezzo e quello in prima elementare a cinque e mezzo. Ma, a parte l'esiguità delle iscrizioni dei mini alunni, i conti si devono fare anche con l'introduzione delle nuove discipline per le elementari '#8212; inglese e informatica obbligatori fin dal primo anno '#8212; per le quali molte scuole non sono attrezzate. In particolare non sono arrivati gli insegnanti e, allo stato, i direttori di istituto sono pronti a tirare avanti con quel che hanno. Il che significa: i laboratori si useranno dove già esistevano. E' questa la filosofia più diffusa dinanzi a risposte che non sono giunte.
A monte, il solito problema delle risorse che frena anche l'attuazione di un ridisegno della scuola, destinato a partire a metà. Lo ha ammesso, ieri, il ministro Moratti seppure limitatamente all'Università. Agli scolari il ministro ha comunque augurato un buon avvio, ricordando che la scuola "è un passaporto che ogni ragazzo ha per il futuro, un impegno che ripagherà nel tempo".
Ma bisogna arrivarci, alla fine di questo percorso. Per farlo, ci vuole l'ausilio dei docenti. Si tocca così il secondo nodo, quello dei precari in lotta a colpi di sentenze per i punteggi in graduatoria. I cosiddetti "storici" contro i "sissini", ovvero coloro che, in base a una legge del '99, sono usciti dalle scuole di specializzazione. Per sanare la questione '#8212; sulla quale si sono pronunciati con sentenze diversi Tribunali amministrativi regionali '#8212; il governo si era impegnato a varare un decreto legge o un disegno di legge.
Libri più cari
Il tutto, parola di ministro, sarebbe dovuto arrivare prima dell'avvio delle lezioni. A oggi resta un'assicurazione del senatore Giuseppe Valditara, responsabile della scuola di An, che garantisce l'accordo come "vicino". "Siamo a un passo dalla soluzione. Occorre ancora un piccolo sforzo '#8212; assicura Valditara '#8212; per realizzare un consenso sociale più ampio e migliorare qualche punto". A tutto questo va aggiunta la questione dell'immissione in ruolo. che blocca le graduatorie al vertice e gonfia le liste dei precari. Ma se mancano i soldi per definire stabilmente la posizione di molti insegnanti, magari in cattedra da anni e anni, non mancano di inventiva gli editori dei testi scolastici che sfornano nuove edizioni aggiornate a ritmi frenetici, e non dimenticano di aggiornare i prezzi. Alternativa studentesca e Azione studentesca hanno lanciato una protesta che punta su "fotocopia selvaggia" per arginare il malcostume. In attesa, il 15 settembre, di un incontro con il ministro. Il tetto di spesa previsto, accusano, viene superato troppo spesso.
Cose da fare e cose fatte. Come il bonus a favore di famiglie con figli iscritti alle scuole paritarie. Il decreto, seppure accolto positivamente da molte organizzazioni cattoliche, non piace al movimento studenti di Azione cattolica. In particolare si rileva con preoccupazione "l'assenza di un limite di reddito per l'accesso al contributo". Il che potrebbe facilitare le famiglie più facoltose.
Silvia Mastrantonio

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