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Resto del Carlino-L'inglese obbligatorio a scuola, ma chi deve pagare i libri?

L'inglese obbligatorio a scuola, ma chi deve pagare i libri? PESARO '#8212; Lo slancio anglofono della riforma della scuola, che da quest'anno prevede lo studio obbligatorio dell'inglese fin dalla...

24/09/2003
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Il Resto del Carlino

L'inglese obbligatorio a scuola, ma chi deve pagare i libri?

PESARO '#8212; Lo slancio anglofono della riforma della scuola, che da quest'anno prevede lo studio obbligatorio dell'inglese fin dalla prima elementare, ha originato una curiosa contraddizione: i novelli scolaretti non hanno il libro di testo.
Hanno programmi, insegnanti, ore d'inglese. Ma libri d'inglese, salvo eccezioni, proprio no.
E pensare che i librai ne avrebbero tante di copie, che invece languono, stipate in magazzino, in attesa di' di cosa? Sostanzialmente, di capire chi dovrà pagarli. "I libri di testo per la scuola primaria '#8212; spiega Francesca, titolare della cartolibreria 'al numero 25', in via Negrelli '#8212; sono forniti gratuitamente dal Comune. Fino all'anno scorso alle prime classi spettavano due testi: di lettura e di religione. Quest'anno nelle liste c'è anche il libro di inglese, ma non si sa ancora se spetterà al Comune rimborsare anche questo libro, o se le famiglie dovranno accollarsi la spesa. Nel dubbio molti genitori hanno deciso di aspettare, così alcuni alunni hanno il libro, altri no". Stessa aria anche alla Cartolibreria Ines, in via Mancini: "Io i libri di inglese non li ho ordinati '#8212; spiega la titolare '#8212; perché sono stata consigliata dalla preside della scuola del nostro quartiere, e per esperienza so che è meglio aspettare prima di fare viaggi a vuoto". In controtendenza la Fim libro, in via Abbati: "Li stiamo distribuendo in grandi quantità '#8212; dice il titolare '#8212;, anche perché i genitori ne sono molto entusiasti".
Ma perché il Comune non paga? Risponde l'assessore ai Servizi educativi del Comune di Pesaro Maria Pia Gennari: "Fare delle riforme significa anche provvedere alle necessarie risorse. Ma il decreto attuativo riguardante la copertura degli oneri derivanti dall'introduzione dell'insegnamento della lingua inglese non è ancora stato emanato, e non è possibile pensare che il Comune si accolli le spese per le scelte di altri". Il costo medio dei libri di inglese è in effetti di circa 8 euro e 50. Moltiplicata per il numero complessivo degli alunni di prima elementare, la cifra diventa considerevole. Ma quando il Ministero emetterà questo decreto? "È una domanda che non va rivolta a me '#8212; risponde l'assessore '#8212;. Noi possiamo solo aspettare".
Nel frattempo però il risultato di questa anarchia sarà che nelle prime classi alcuni bambini avranno il libro d'inglese ed altri no. E calcolando che i decreti di attuazione devono essere adottati entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore della legge delega, chissà quanti tempo passerà prima di vederci chiaro.
"Nel frattempo '#8212; consiglia l'assessore '#8212; i genitori possono acquistare il libro e tenere lo scontrino per ottenere il rimborso".
Benedetta Iacomucci


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