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Resto del Carlino-I prof precari: "Vogliamo la cattedra"

I prof precari: "Vogliamo la cattedra" ROMA '#8212; Scuole chiuse, esami a parte, e docenti precari in piazza. Erano a Roma, ieri mattina, insegnanti fuori ruolo di tutta Italia per protestare con...

17/06/2003
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Il Resto del Carlino

I prof precari: "Vogliamo la cattedra"

ROMA '#8212; Scuole chiuse, esami a parte, e docenti precari in piazza. Erano a Roma, ieri mattina, insegnanti fuori ruolo di tutta Italia per protestare contro il mancato decreto di immissione che, parola di sindacati, il ministro dell'Istruzione Moratti aveva promesso entro la fine dell'anno scolastico.
La mappa
Alla manifestazione hanno preso parte i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil scuola e dello Snals. Per tutti un'unica parola d'ordine: o si interviene o il prossimo anno scolastico inizierà nel modo più "caldo" possibile.
"E' necessario che si sbocchi e subito la situazione insostenibile di migliaia di lavoratori da due anni in attesa di un segnale politico sul loro futuro professionale", ha detto Daniela Colturani della Cisl. "Ogni anno '#8212; ha aggiunto '#8212; si apre per loro un'incognita. Chiediamo un segnale che sarebbe importante per tutta la scuola pubblica dopo i tanti messaggi di tagli e di razionalizzazione degli organici". Che su questo tema la Moratti si fosse impegnata espressamente l'ha ricordato Massimo Di Menna della Uil mentre Enrico Panini della Cgil ha fatto delle cifre: almeno duecentomila persone "che non hanno prospettive". Duro anche l'intervento di Fedele Ricciato dello Snals, secondo il quale ora ci vogliono risposte puntuali. Ma quanti sono effettivamente i precari? 175mila quelli dell'anno scolastico che sta finendo, senza contare le migliaia di docenti che si accontentano di supplenze brevi. 96mila di loro (docenti e Ata) hanno un contratto annuo (da settembre 2002 ad agosto 2003), mentre altri 79mila hanno un contratto fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
A fare un censimento dei docenti provvisori è l'ultimo numero di Tuttoscuola, che fornisce una mappa del precariato scolastico nel 2003.
Il primato per personale precario spetta alle scuole del Nord-Ovest che contano oltre 46mila docenti fuori ruolo. Seguono gli istituti del Sud, con più di 42mila. Molti, secondo Tuttoscuola,occupano posti che hanno il titolare assente o utilizzato in altri compiti, oppure posti di organico di fatto disponibili per un anno.
I posti vacanti
Su posti vacanti veri e propri (che dovrebbero, perciò, comportare assunzioni in ruolo) ci sono 23.026 docenti e circa 77 mila Ata.
I settori scolastici segnati nel 2002-2003 da forte precarietà sono stati, nell'ordine, gli istituti di istruzione secondaria di II grado (più di 41mila insegnanti), seguiti dalle scuole medie (più di 27mila docenti precari). Nella scuola dell'infanzia, invece, "solo" 9.806 docenti precari. Per Tuttoscuola sarebbero 100mila i posti utili per nuove immissioni in ruolo, ma vanno ridotti a seguito dei tagli della Finanziaria 2003 che avrà effetto da settembre.
s. m.


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