Resto del CArlino-Ferrara-Scuola, niente contratto e molti precari: lunedì sciopero

Scuola, niente contratto e molti precari: lunedì sciopero

Rinnovo del contratto e problemi legati agli organici e al precariato. Ce n'è quanto basta perché il mondo della scuola si ribelli e incroci le braccia. E lo farà lunedì, in occasione dello sciopero nazionale promosso dai sindacati confederali e dallo Snals e successivamente indetto, per la stessa giornata, anche da Gilda e Cobas.
Insomma, se l'adesione sarà alta come sembra, lunedì saranno pochi i docenti in cattedra. Non solo: visto che l'agitazione sindacale riguarda anche il personale non docente, quella che si annuncia è una paralisi della macchina scolastica.
Ne hanno parlato ieri Cgil, Cisl e Uil in un incontro nel corso del quale hanno colto l'occasione per ricordare la manifestazione in programma, sempre lunedì, a Bologna.
L'appuntamento, rammenta Sandro Succi, segretario provinciale della Cgil scuola, è per le 10 in piazza XX Settembre da dove partirà il corteo diretto a piazza Nettuno. Lì il segretario nazionale della Uil scuola, Massimo Di Menn, terrà un comizio.
Chi fosse interessato, può prenotare un posto in pullman (da Ferrara ne partiranno quattro) chiamando i sindacati di riferimento.
Quanto ai motivi della protesta, sono i numeri a parlare chiaro. "Quattordici mesi senza contratto '#8212; sintetizza Succi '#8212; sono offensivi per qualsiasi lavoratore. Passando alle cifre del precariato, si contano 520 nomine date dal Centro servizi amministrative e quasi altrettante quelle da parte dei dirigenti scolastici. Per finire, i posti in organico di cui siamo a conoscenza sono gli stessi dell'anno scorso, con la differenza che invece è aumentato il numero degli studenti".