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Resto del CArlino-Bo-Ma così si uccide la qualità

Cgil e Cisl lanciano l'allarme: "Ma così si uccide la qualità" "Gli organici della scuola elementare per primi hanno pagato i tagli Moratti-Tremonti. Adesso è il turno della scuola dell'infanz...

09/04/2003
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Il Resto del Carlino

Cgil e Cisl lanciano l'allarme:
"Ma così si uccide la qualità"

"Gli organici della scuola elementare per primi hanno pagato i tagli Moratti-Tremonti. Adesso è il turno della scuola dell'infanzia e della secondaria di primo e secondo grado". A lanciare l'allarme sono la segretaria della Cgil scuola, Nara Orsi, e Patrizia Prati, l'equivalente della Cisl. "Il primo settembre i bambini della scuola elementare bolognese saranno 32.765 '#8212; fanno i conti i sindacalisti '#8212;, ben 602 in più rispetto all'attuale anno scolastico. E questo dato è solo una previsione. Gli insegnanti, al contrario, saranno 3.055, ben 39 in meno visto che nessuno si impegna per l'organico di fatto".
Ma a fare le spese dei tagli ci sarà anche il tempo scuola. Cisl e Cgil stendono un lungo elenco. "Sono state negate dieci nuove classi prime a tempo pieno, tra Bologna e provincia '#8212; ricordano '#8212;. Ben otto corsi già consolidati a tempo pieno si sono trasformati in tempo a modulo". Ancora: "L'organico di fatto conquistato dalle battaglie di insegnanti, capi di istituto e genitori hanno permesso di aprire undici tempi pieni non previsti. Questi tempi pieni a settembre non ci saranno più". Infine "ventinove classi di tempo pieno fortemente richieste e non concesse. Il dato è sicuramente in difetto". Conclusione: "Non è azzardato dire che la metà dell'utenza bolognese sarà toccata nel tempo scuola dal taglio degli organici".
Ma l'impoverimento, denuncia il sindacato, riguarderà anche la lingua straniera. "I posti sono stati ridotti da 143 a 127". Per non parlare di teatro, danza, pittura... Problemi anche per la 'densità' di alunni nelle classi. "Quasi tutte le prime elementari sono di 25 alunni con o senza la presenza di disabili, fanno eccezione le classi di montagna '#8212; osservano Cisl e Cgil '#8212;. Innumerevoli quelle con 26, 27, 28 ma anche 29, 30 fino ad arrivare a 31 alunni".
Non va meglio per la scuola dell'infanzia. "I dati ancora in via di elaborazione '#8212; fanno sapere i sindacalisti '#8212; denunciano 754 bambini in lista di attesa, di cui 383 del comune di Bologna".


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