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Repubblica-Una maturità al veleno l'Ulivo contro la Moratti

Il tam tam sui temi arriva a Montecitorio, scoppia la polemica. "Il ministro si dimetta" Una maturità al veleno l'Ulivo contro la Moratti Nelle tracce c'è anche Berlusconi. "Come Ki...

19/06/2003
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la Repubblica

Il tam tam sui temi arriva a Montecitorio, scoppia la polemica. "Il ministro si dimetta"
Una maturità al veleno l'Ulivo contro la Moratti
Nelle tracce c'è anche Berlusconi. "Come Kim il Sung"
Proposto un brano dal "Il libro nero del comunismo" più volte utilizzato dal premier
I ragazzi hanno scelto nel 62 per cento dei casi il saggio breve sull'acqua o sul terrore
Oggi secondo round con il latino per il classico e matematica al liceo scientifico
MARIO REGGIO


ROMA - "Emulo di Kim Il Sung". "Sindrome Ceausescu". "La ministra Letizia Brichetto deve dimettersi". L'aula di Montecitorio, impegnata nella discussione sul Lodo Maccanico è scossa dalla "sollevazione" dei deputati dell'opposizione. Il tam tam delle tracce della prova d'italiano alla maturità è arrivato fin lì. E pensare che i parlamentari ecologisti si erano appena sfregati le mani apprendendo che 4 studenti su 10 avevano scelto il saggio breve sull'acqua "risorsa di vita". Poi qualcuno ha scoperto che tra i testi di supporto c'era una citazione del presidente del Consiglio Berlusconi alla Giornata Mondiale dell'Alimentazione 2002, che recita così: "Affinchè vi sia cibo occorre l'acqua. È quindi fondamentale investire per garantire la disponibilità e l'uso delle risorse idriche". Scherzo di un dirigente del ministero dell'Istruzione o eccessiva solerzia?
La tensione è salita ancora quando il diessino Giuseppe Giulietti ha annunciato che tra i testi "citati" nella prova scritta su "terrore e repressione politica nei sistemi totalitari del Novecento" c'era, a parte una lettura "buonista" del regime fascista, il volume di Stéphane Courtois "Il libro nero del comunismo", utilizzato a più riprese dal cavalier Berlusconi durante la campagna elettorale del 2001.
E a questo punto l'opposizione insorge. Il segretario dei Ds Piero Fassino commenta: "Vedo che la sindrome Ceausescu prende piede nel centrodestra. Dopo un digiuno di stile rumeno adesso abbiamo anche un esame di maturità rumeno. A quando la distribuzione gratuita, nelle scuole, a tutti gli studenti, dell'opera omnia di Berlusconi?". Non evita gli strali avvelenati la responsabile dell'Istruzione. "La Moratti se ne deve andare al più presto - afferma il segretario del Pdci Oliviero Diliberto - non si era mai scesi così volgarmente in basso nella storia della nostra democrazia. Se il ministro avesse un minimo di dignità, ma ne dubito, si dimetterebbe oggi stesso". E a proposito di dittatori, il capogruppo di Rifondazione Franco Giordano, accosta il capo del governo al coreano Kim Il Sung: "Sembra un suo emulo, si è giunti ad un punto di esaltazione del culto della personalità per cui vengono propinati agli studenti pensieri e opinioni del presidente del Consiglio".
Questa volta la maggioranza non fa quadrato attorno al suo leader. Il capogruppo dell'Udc, Luca Volontè, tenta la strada dell'ironia: "Evidentemente la commissione ministeriale avrà fatto un refuso, forse voleva sottoporre un testo di De Gasperi. C'è stata troppa solerzia in qualche professore e funzionario". Ma Volontè forse non ricorda che le tracce vengono proposte dalla commissione al ministro ad aprile e che il ministro le controfirma ed ha anche il potere di modificarle. Il forzista Franco Asciutti, presidente della Commissione Istruzione di Montecitorio, replica nervoso: "Anche oggi assistiamo alla solita cagnara della sinistra che dietro alle urla e alla disinformazione non ha nulla".
L'opposizione, comunque, ha chiesto che il ministro Moratti si presenti oggi alla Camera per spiegare le motivazioni di queste scelte. E il presidente di turno, il leghista Calderoli, ha confermato di aver girato l'invito al responsabile dell'Istruzione.
Per il resto la solita routine. O quasi. Anche quest'anno le tracce sono state divulgate, intorno alle 9 e mezza, prima da Radio Capital poi da Studenti.it, segno del potere dei cellulari. In serata il ministero fa sapere che sono stati gli affetti familiari, il ruolo della poesia nella società della comunicazione, l'acqua risorsa di vita e la repressione politica ad attrarre il 62 per cento dei maturandi che hanno scelto il saggio breve. Mentre la Polizia postale mette in guardia gli studenti dal pericolo del navigare a pagamento sui siti dedicati alla maturità. E la settimana scorsa quella di Napoli ha notificato sanzioni per 600 mila euro a quattro operatori per utilizzo illecito del "709".
E oggi secondo round. Latino al classico, matematica allo scientifico, lingua straniera al linguistico. Cellulari, pc e palmari all'indice. Vedremo chi la spunterà.


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