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Repubblica-Tutti in classe già arrabbiati

PROTESTE Oggi la prima campanella ma s'annunciano assemblee dei docenti e dei genitori e problemi di sicurezza Tutti in classe già arrabbiati Sui banchi in 88 mila, aule affollat...

15/09/2003
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la Repubblica

PROTESTE
Oggi la prima campanella ma s'annunciano assemblee dei docenti e dei genitori e problemi di sicurezza
Tutti in classe già arrabbiati
Sui banchi in 88 mila, aule affollate e venti di sciopero
PAOLA CASCELLA


Tutti a scuola stamattina....con i peggiori auspici. L'anno si annuncia difficile a partire dalla prima campanella. Sarà un autunno caldo, anzi caldissimo per gli oltre 88mila alunni bolognesi che siederanno sui banchi, alcuni col lutto al braccio per celebrare il funerale della scuola pubblica in polemica con la riforma Moratti, una protesta annunciata da Studenti.net in oltre 30 città italiane. In cattedra 8423 insegnanti ai quali è affidato il compito di formare le nuove generazioni. Anche loro sul piede di guerra contro il ministro. Alcuni avranno sul bavero l'adesivo dei Cobas che dice "Io difendo la scuola pubblica". Ma già dopodomani potrebbe partire un'iniziativa di lotta, se non addirittura l'annuncio di uno sciopero proclamato dai sindacati. La decisione verrà presa dopo l'incontro con la Direzione regionale scolastica, secondo round del vertice di giovedì scorso. "Ci siamo accordati - dice Claudio Cattini della Cgil scuola - per discutere sui numeri e in base a questi formulare le nostre richieste. Ora, dati alla mano, scuola per scuola, siamo sempre più convinti della gravità della situazione". Al centro della polemica "l'affollamento" delle classi nelle quali si registrano spesso presenze di ragazzi con handicap: "Abbiamo trovato molti casi di 28 - 29 alunni - dice Cattini - moltissimi di 25 - 26. In queste condizioni è un problema serio la gestione di 2 (o anche 3) alunni "certificati" per classe. Non solo per la mancanza di insegnanti di sostegno. E' che in queste condizioni non può essere assicurata la qualità del servizio. D'altra parte è aumentata, soprattutto in Emilia Romagna, la sensibilità verso i giovani con handicap. C'è stato un aumento dell'integrazione scolastica". Ma non solo. Per la Cgil, classi così numerose creano problemi di sicurezza perché "a fronte di questi numeri cambiano i parametri di riferimento, come la larghezza delle porte, le cubature... Insomma, scattano norme particolarissime". Altro appuntamento cruciale, il 26 sarà la "Giornata in difesa del tempo pieno" indetta dal neo Coordinamento nato a tutela di questo modello così diffuso a Bologna, che sino ad oggi ha raccolto 40mila firme di cui 7mila in città. Un argomento che sta a cuore anche ai Ds, a Cgil e Cisl: "Si riduce il tempo pieno nelle elementari e quello prolungato nelle scuole medie. In provincia di Bologna 20 sezioni di materna sono part - time, aprono cioè con un solo insegnante". Intanto, primo effetto della riforma Moratti, Palazzo D'Accursio ha diffuso il bando che assegna il nuovo buono scuola per un massimo di 1033 euro ai bambini che frequentano le scuole dell'infanzia private. Domande dal 18 settembre al 30 ottobre.


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