FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3775383
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica-Tutta la scuola è scesa in piazza No alla riforma, no alla guerra

Repubblica-Tutta la scuola è scesa in piazza No alla riforma, no alla guerra

Cortei in decine di città con professori e studenti. Striscioni anti Moratti e bandiere arcobaleno Tutta la scuola è scesa in piazza "No alla riforma, no alla guerra" ROMA - Striscioni c...

25/03/2003
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

Cortei in decine di città con professori e studenti. Striscioni anti Moratti e bandiere arcobaleno
Tutta la scuola è scesa in piazza "No alla riforma, no alla guerra"

ROMA - Striscioni contro la Moratti e bandiere arcobaleno: il popolo della scuola è sceso in piazza per dire no alla riforma e alla guerra, per chiedere il rinnovo del contratto e per la pace. La scuola si è fermata e nelle piazze di molte città d'Italia sono sfilati cortei colorati dove professori e studenti, divisi nelle aule, si sono ritrovati per la prima volta a camminare accanto. E' stata la manifestazione dell'unità anche sul fronte sindacale, confederali e autonomi infatti si sono ritrovati insieme dopo storiche divisioni.
L'astensione dal lavoro, appoggiata da tutte le principali sigle sindacali, era già stata decisa prima dello scoppio della guerra, ma fin dal primo giorno del conflitto i leader sindacali avevano detto che lo sciopero sarebbe stato anche contro l'azione angloamericana. E infatti, è stato così: accanto agli striscioni contro il ministro Moratti e per chiedere il rinnovo del contratto (scaduto da 15 mesi), sono sfilati quelli a favore della pace. Alla fine della giornata c'è stata inevitabile la guerra dei numeri. Per il ministero di viale Trastevere le adesioni non hanno raggiunto il 40% del personale, mentre per i sindacati sono andate ben oltre il 60% con punte dell'80% e anche del 100%.
A Bologna il corteo è partito da piazza XX settembre e ha raggiunto piazza Maggiore, dove si sono tenuti gli interventi dei leader sindacali, in testa un grande striscione con scritto "la scuola contro la guerra". A Roma il corteo dei professori si è unito con quello degli studenti, partito da piazza della Repubblica, a piazza Venezia, con l'intenzione di raggiungere il Parlamento. Corteo massiccio anche a Milano dove è stato innalzato un enorme lenzuolo nero con scritto "no alle bombe". Più che soddisfatti i leader sindacali di tutte le sigle (Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda, Unicobas, Cobas, Cub, Cisal) per una mobilitazione che è andata oltre le più ottimistiche previsioni.
E pronti a dare ancora battaglia se non arriveranno in tempi brevi risposte concrete. "Un successo straordinario che neanche le cifre del ministero riescono a ridimensionare", ha commentato il segretario generale della Cgil Scuola, Enrico Panini. "Circa 200.000 insegnanti ed Ata hanno partecipato alle diverse manifestazioni per denunciare l'inaccettabilità del blocco della contrattazione, causato, dopo che da ben 15 mesi è scaduto il contratto, dalla mancata certificazione delle risorse". "Con proposte dignitose - ha osservato Daniela Colturani, leader della Cisl scuola - l'esecutivo deve assicurare celermente la definizione del contratto a più di un milione di lavoratori". E non basta. "Sollecitiamo il governo - ha detto Massimo Di Menna a capo della Uil-scuola - ad avviare anche il confronto sui decreti attuativi della riforma". Fedele Ricciato dello Snals ha ribadito come "contratto, immissioni in ruolo e stabilità degli organici siano obiettivi irrinunciabili" e i Cobas hanno attaccato "l'istruzione mercificata e privatizzata voluta dalla controriforma Moratti".
Anche la Chiesa è scesa in campo, con il cardinale Ruini, per far notare come "per non rischiare la paralisi della scuola occorra trovare subito i finanziamenti per la riforma" e per rilanciare la richiesta di una effettiva parità tra scuola pubblica e privata.
L'appuntamento ora è al 12 aprile con un'altra manifestazione per la scuola promossa da un ampio arco di associazioni e sindacati.
(m.c.)


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL