FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3771753
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica-Scuole sicure, si corre ai ripari

Repubblica-Scuole sicure, si corre ai ripari

L'ALLARME Vertice di maggioranza per modificare la Finanziaria. Ancora controlli e proteste. Nel Molise le aule potrebbero essere trasferite nelle carceri dismesse Scuole sicure, si corre ai ri...

07/11/2002
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

L'ALLARME
Vertice di maggioranza per modificare la Finanziaria. Ancora controlli e proteste. Nel Molise le aule potrebbero essere trasferite nelle carceri dismesse
Scuole sicure, si corre ai ripari "Il governo troverà più fondi"

Cortei di mamme e centralini dei vigili del fuoco in tilt, non si placa la paura
MARIO REGGIO

ROMA - Il governo alla disperata caccia di soldi per tamponare l'emergenza edilizia scolastica. Ieri riunione notturna dei capigruppo della maggioranza alla Camera, "abbiamo fatto le tre di notte", racconta Alessandro Cè della Lega. Malgrado la maratona l'accordo non è stato raggiunto. Ma il risibile fondo di 10 milioni di euro verrà sicuramente aumentato. Lo ha annunciato il sottosegretario all'Istruzione Valentina Aprea nel corso di un convegno: "Il governo sta studiando il modo per incrementare gli stanziamenti già previsti nella Finanziaria". La maggioranza è compatta, ma nessuno sa precisare quanti euro verranno destinati alla sicurezza nelle scuole, e divergono le idee su quali strade percorrere.
Giuseppe Valditara, responsabile scuola di Alleanza nazionale,una proposta ce l'ha: "In mancanza di un accordo nella maggioranza, proporremo una tassa sui videogiochi e le sigarette. Se verranno confermate le previsioni si dovrebbero incassare 2 mila miliardi di vecchie lire, 400 dei quali potrebbero andare all'edilizia scolastica, il resto ripartito tra sanità, ricerca e università".
Diverso il progetto di Mario Walter Mauro, responsabile scuola e università di Forza Italia. "Andiamo ad una modifica seppur parziale della finanziaria. L'edilizia scolastica è un problema da tempo immemorabile, serve quindi un intervento strutturale, su questo sono d'accordo con il governatore del Lazio Francesco Storace. Le misure tampone servono a poco. Faccio un ragionamento: il 50 per cento delle scuole materne non sono statali, così si risparmiano circa 2 mila e 500 miliardi sugli oneri di gestione degli immobili. Elementari, medie e superiori pubbliche sono invece il 95 per cento del totale: se equilibrassimo il sistema, come avviene negli altri paesi europei arrivando ad un rapporto 80 pubblico e 20 privato il risparmio sarebbe notevole e si liberebbero risorse da investire nell'edilizia pubblica".
Mentre la maggioranza cerca di tamponare l'emergenza e centinaia di scuole restano chiuse al centro-sud in attesa di verifiche sulla stabilità, la psicosi dilaga nel Paese. Da Napoli a Catanzaro, da Roma a La Spezia, l'arrivo improvviso di squadre di esperti per controllare le condizioni degli edifici scolastici ha fatto scattare un'ondata di paura. A Napoli e in diverse zone della Campania il centralino dei vigili del fuoco è stato preso d'assalto per tutto il giorno, mentre si moltiplicano i casi di madri che protestano e studenti che si rifiutano di entrare in aula. A Roma l'ispezione dei vigili del fuoco in 12 istituti ha scatenato l'allarme. A La Spezia è bastata una scossa, provocata dall'accensione della caldaia per provocare un fuggi fuggi generale in una scuola elementare. Ad Avellino, i genitori degli alunni della elementare Regina Margherita hanno occupato per protesta l'edificio che ritengono a rischio. Intanto il consiglio regionale del Molise ha deciso di trasferire alcune aule nelle carceri dismesse, se non dovessero bastare i locali pubblici requisiti.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL