Repubblica-Scuola, primo sì alla riforma dei cicli

IL CASO
Il Senato ha approvato due articoli. E il ministro firma il decreto sui 7000 insegnanti in esubero
Scuola, primo sì alla riforma dei cicli

ROMA - Via libera del Senato ai primi due articoli del disegno di legge delega per la riforma dei cicli scolastici.
L'aula di Palazzo Madama ha infatti respinto tutti gli emendamenti presentati dalle opposizioni e confermato il testo uscito dalla commissione Istruzione. Il seguito dell'esame del ddl sui sette articoli che restano proseguirà la prossima settima. Una volta approvata dall'aula di Palazzo Madama il testo passerà alla Commissione Cultura della Camera. Ieri, intanto, il ministro Letizia Moratti ha firmato il decreto attuativo sui settemila insegnanti in "esubero", in sostanza i docenti di materie che non fanno più parte dei programmi scolastici, ad esempio stenografia, dattilografia più una miriade di insegnamenti delle scuole tecniche e professionali. I settemila dovranno seguire i corsi di riqualificazione per essere reinseriti in organico. Quelli che non supereranno i corsi passeranno in "mobilità" e poi saranno licenziati. Dopo le critiche sull'ipotesi di riforma, i guai sull'edilizia scolastica, adesso scendono sul piede di guerra anche i dipendenti del ministero dell'Istruzione. Sciopero nazionale e manifestazione sotto il ministero lunedì 11 novembre, organizzato da Cgil, Cisl, Uil e Snadas. Gli ottomila reduci denunciano "carenze di organico, bassi livelli salariali".