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Repubblica-Napoli-Precari, la beffa infinita ai prof cattedre fantasma

Nelle scuole effettuate 6mila nomine su 7mila, ma l'amministrazione corre ai ripari: troppi errori Precari, la beffa infinita ai prof cattedre fantasma Uffici al lavoro anche di ...

30/08/2003
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la Repubblica

Nelle scuole effettuate 6mila nomine su 7mila, ma l'amministrazione corre ai ripari: troppi errori
Precari, la beffa infinita ai prof cattedre fantasma
Uffici al lavoro anche di domenica, due circolari segnalano l'urgenza di rettifiche: i posti assegnati spesso non sono disponibili
GIANTOMASO DE MATTEIS


Seimila nomine effettuate su settemila. Ma per procedere spediti agli altri mille incarichi da assegnare ai precari si lavorerà senza sosta, anche domani, domenica 31 agosto. "Per i 4.500 docenti le operazioni finiranno oggi, per le 2.500 unità del personale Ata (tecnici, amministrativi) si lavorerà anche domenica".
Parola di Alberto Bottino. Il dirigente scolastico regionale l'aveva già detto. Si poteva sforare di un giorno, forse di più. Lo ribadisce: "Entro domani tutto sarà completato". I precari ringraziano, i sindacati danno atto che la macchina amministrativa ce l'ha messa tutta. Però. "Quante delle seimila nomine sono viziate?", si chiede Franco Buccino della Cgil Scuola. "Sta succedendo quello che avevamo previsto. La fine dell'odissea è di là da venire. E l'amministrazione lo sapeva. Ora dal primo settembre non inizia affatto per i prof l'anno scolastico. Ma si ricomincia col valzer perché si dovranno correggere gli errori e tutto di dovrà rifare. Rispetto all'anno scorso c'è una differenza. Allora le patologie delle nomine furono evidenziate a ridosso e prima dell'avvio delle lezioni. Quest'anno vengono fuori durante". Replica e assicura Bottino: "Da lunedì scorso in cinque istituti napoletani si sta procedendo all'assegnazione degli incarichi a tempo determinato per l'imminente anno scolastico che", sottolinea, "inizierà regolarmente il 10 settembre, sia a Napoli che nelle altre province". Certo, ci sono proteste, disagi. Ma di nuovo Bottino è rassicurante: entro i primi giorni della settimana sarà risolta anche la questione delle "cattedre fantasma", quelle assegnate ma di fatto inesistenti. L'amministrazione, dunque, corre ai ripari. E in due circolari che portano la firma del dirigente Luciano Chiappetta stringe i tempi. Preparando la macchina d'urgenza per "correggere gli errori". Per quanto riguarda le cattedre inesistenti martedì, 2 settembre, a partire dalle 15 e 30, si terranno presso le cinque scuole polo le operazioni di rettifica per la "indisponibilità, totale o parziale, di posti conferiti". Le operazioni potranno, avverte il dispaccio, protrarsi nel giorno successivo, se necessario". E sempre la stessa circolare avverte che, oggi, verrà pubblicato il calendario suppletivo, nel quale saranno elencate le convocazioni per quelle classi di concorso nelle quali si sono registrati posti in più, battezzate come "cattedre missing". Le rettifiche saranno pubblicate domani, domenica e fino al 5 di settembre.
Per i precari, dopo l'estate dell'attesa (senza vacanza) provocata dai ritardi del primo calendario, non c'è pace. Nemmeno di domenica. Ma a serrare le fila sono chiamati anche i presidi, già un po' stizziti dal "richiamo" del dirigente Bottino che nei giorni li ha strigliati per non aver fornito nei tempi necessari la disponibilità dei posti. "Allo scopo di assicurare il corretto avvio dell'anno scolatico", recita la seconda circolare firmata sempre dal dirigente Luciano Chiappetta, "e allo stesso tempo di garantire al personale il pieno rispetto dei diritti scaturiti dalla posizione occupata in graduatoria" i capi d'istituto dovranno assumere i precari nominati nelle scuole polo dal primo settembre. Anche se le nomine "siano in tutto o in parte viziate da carenza di posto disponibile". Segue, ovviamente, la riconvocazione. "È grottesco: mia moglie deve presentarsi lunedì in istituto e prendere servizio su una cattedra che non c'è", lamenta Nicola.
La "corsa ai ripari", senz'altro apprezzabile per stringere i tempi sulla "copertura" delle cattedre, accende però l'effetto "moltiplicatore". Dei disagi, naturalmente. "Va benissimo", dice la Cgil, "Bottino sta facendo più del dovuto. Ma era necessario connotare quest'anno come quello dei trionfi?". Mentre prosegue la corsa alle nomine, nella ressa all'Ipia Sannino, dove ieri si assegnavano gli incarichi per gli insegnati di sostegno, una donna è stata spintonata ed è rimasta contusa. E i 500 aspiranti prof di sostegno della vecchia graduatoria ora dovranno vedersela con altri 200 "corsisti" che ha sfornato il Suor Orsola Benincasa. Un'altra guerra tra poveri.


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