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Repubblica-Napoli-i privilegiati del bonus

Il decreto Moratti riguarda meno dell'1 per cento della popolazione studentesca Scuola, i privilegiati del bonus Negli istituti paritari in Campania solo 6500 alunni Il ri...

04/09/2003
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la Repubblica

Il decreto Moratti riguarda meno dell'1 per cento della popolazione studentesca
Scuola, i privilegiati del bonus
Negli istituti paritari in Campania solo 6500 alunni
Il rimborso alle famiglie esclude le private parificate che sono la maggioranza
Oltre 700 mila ragazzi invece si servono dell'istruzione pubblica
BIANCA DE FAZIO


BONUS per 6.500 studenti della Campania. Denaro contante che arriverà nelle tasche delle famiglie che hanno scelto, per i figli, la scuola privata. Il contestatissimo stanziamento voluto dalla Moratti (30 milioni di euro all'anno) come "contributo che favorisce i genitori nella scelta libera del percorso educativo per i propri figli", andrà, in Campania, ad un numero di studenti relativamente limitato. Si calcola che siano 6.500, a fronte di una popolazione studentesca di oltre 700 mila alunni. E dato che nella maggior parte dei casi i genitori che scelgono la scuola privata lo fanno per non solo uno dei loro ragazzi, il contributo agevolerà un numero ancor più limitato di famiglie.
"Se il bonus è un affronto per la scuola pubblica in generale, in Campania è tout-court un pugno nello stomaco, alla luce della difficile situazione dei nostri istituti, penalizzati dai continui tagli alla spesa pubblica" afferma Franco Buccino, segretario provinciale della Cgil scuola. Le polemiche, in queste ore, non si contano. Ma veniamo ai numeri che disegnano lo scenario campano e napoletano. Innanzitutto c'è da precisare che il contributo (che non va agli alunni delle scuole dell'infanzia) non verrà elargito agli scolaretti delle scuole elementari parificate, ma solo a quelli delle paritarie. Una differenza che affonda le sue radici nella storia dell'Italia del secondo Novecento, quando le elementari parificate vennero largamente foraggiate perché lo Stato ne aveva bisogno, non riuscendo a coprire il servizio (ed era scuola dell'obbligo) su tutto il territorio nazionale. Ebbene, le elementari parificate sono oggi escluse dal bonus. In Campania se ne contano 386 (per un totale di 25 mila scolaretti), a Napoli sono 299, ma di queste private solo una ventina, spiega il direttore scolastico regionale Alberto Bottino, sono paritarie ed hanno dunque diritto all'agevolazione. A conti fatti i piccoli che avranno il bonus sono circa 1300. Numero che aumenta nelle scuole medie inferiori. Per quest'ordine di scuole le paritarie, in Campania, sono 49, in gran parte concentrate a Napoli e provincia (41). Gli alunni? 3.620, di cui 2.857 solo a Napoli.
Dove il numero delle paritarie cresce in maniera esponenziale è nelle medie superiori. Sono 170 in Campania, 106 solo a Napoli. Non tutte ugualmente serie, non tutte ugualmente rigorose. I diplomifici sono sotto gli occhi di tutti, mentre appena poche famiglie possono permettersi le rette da capogiro degli istituti privati più qualificati, quelli, nella gran parte dei casi religiosi, che davvero offrono un'istruzione e percorsi educativi in concorrenza con la scuola pubblica. In tutte le paritarie superiori gli studenti ammontano a 16.961, scendono a 9.954 a Napoli, ma nella maggior parte dei casi si tratta di alunni iscritti agli ultimi anni (in particolare per agguantare il diploma), mentre quelli del primo anno - i soli ad aver diritto al contributo - non superano le 1700 unità.
"In tutta Italia, quando il decreto sarà a regime, i ragazzini beneficiari del contributo saranno circa 60 mila - afferma Bottino - ed a ciascuno di loro andranno 4-500 euro all'anno".


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