Repubblica-Napoli-Cgil oggi in piazza, Epifani: "Saremo in centomila"

SCONTRO SOCIALE
Alla manifestazione contro il governo anche Bassolino e Iervolino e i vari pezzi del movimento No Global
Il centro invaso dalla protesta
Cgil oggi in piazza, Epifani: "Saremo in centomila"

L'inno di Mameli sarà eseguito dal palco dal violinista del San Carlo Daniele Colombo
Al Plebiscito due palchi, uno per i comizi l'altro per lo show di stasera
È la prima prova di forza del nuovo segretario confederale Ci sarà Cofferati. Il Mezzogiorno al centro delle richieste sindacali
PATRIZIA CAPUA

Il violinista del San Carlo, Daniele Colombo suonerà l'Inno di Mameli. Una "tuta blu" di Termini Imerese, il segretario Cgil del Molise e Serena, 24 anni, che guida la Camera del Lavoro di Castellammare di Stabia, al microfono in piazza Plebiscito, assieme al segretario nazionale della Cgil, Guglielmo Epifani. Tra i centomila che si prevedono alla manifestazione nazionale per il Mezzogiorno, ci sarà anche il suo predecessore, Sergio Cofferati. A mezzogiorno, Rosa Russo Iervolino aspetterà in piazza l'arrivo del corteo.
Napoli, oggi, sarà lo scenario della protesta sindacale più importante a favore del Sud, degli ultimi 10 anni. L'ultima fu a Palermo, in seguito all'assassinio del giudice Pietro Borsellino. Da piazza San Francesco verso le 10,30 sfileranno i dirigenti nazionali e locali del sindacato, il governatore della Regione Campania, Antonio Bassolino, il parroco no global, don Vitaliano Della Sala, i sindacalisti della Fiom e i delegati della Fiat. Lungo il percorso che da piazza San Francesco (davanti all'ex Pretura), lungo corso Umberto, toccherà piazza Borsa e via Depretis, costeggerà il Maschio Angioino e il teatro San Carlo, fino a raggiungere piazza del Plebiscito, marceranno le rappresentanze del Molise e di tutte le altre regioni, delle città, della Campania, le categorie della confederazione, le associazioni degli studenti, la rete non global, (saranno almeno 10mila, hanno annunciato), ambientalisti, pacifisti, la sinistra giovanile, i partiti. Tutti in compagnia di diverse band musicali.
La vicenda del Mezzogiorno "grida vendetta", Berlusconi "non fa rigore, né sviluppo". Lo ha detto Epifani, ieri, a margine della Conferenza nazionale della Cgil, alla Mostra d'Oltremare, "le cose fatte sono senza senso. Avevamo strumenti di incentivo che avevano mostrato di funzionare". La denuncia è venuta anche dal sindaco Iervolino: "Diffonderò una lettera che ho inviato a tutti i senatori, di tutti i partiti e a tutti i sindaci che utilizzano il Reddito minimo di inserimento, per promuovere una grande iniziativa di carattere nazionale. A Napoli sono 5mila le famiglie e 20mila le persone che rimarranno prive del minimo di sostentamento dal 31 dicembre".
E poi Bassolino torna a bocciare la legge finanziaria. "Sono state dimezzate le risorse per gli incentivi previsti dalla legge 488. In una situazione in cui invece il sud ha fame di agevolazioni per l'occupazione".
L'appuntamento è per stamattina. "Speriamo che non piova" tocca ferro Michele Gravano, segretario della Camera del lavoro. Servizio d'ordine, bandiere, striscioni, cappellini, è tutto pronto. Peppe Errico, l'uomo dell'organizzazione, al telefono ripete le raccomandazioni: "Ricordatevi, alle 14 dobbiamo andarcene. Arrivano i lavoratori dell'Asìa a pulire la piazza". E sull'altro palco iniziano le prove del Concerto di Natale da Napoli, firmato Mediaset.