Repubblica-Firenze-Protesta dei precari Siamo ormai il 14%

CATTEDRE
Protesta dei precari Siamo ormai il 14%
Da ieri è iniziata l'assegnazione, ma nessuna nuova assunzione di ruolo
SERENA WIEDENSTRITT

Nessun nuovo docente di ruolo: per il secondo anno la scuola non assume. E da ieri è ricominciato il reclutamento degli insegnanti a tempo per il prossimo anno scolastico, mentre davanti a Montecitorio i precari hanno protestato per la loro situazione di incertezza.
I precari che a tempo determinato '#8211; i contratti che partono ora durano fino al 31 luglio o al 31 agosto 2004 - insegneranno ai bambini e ai ragazzi della provincia di Firenze sono sempre di più: "Aumenta la quota di precari sul totale del corpo docente '#8211; fanno sapere dalla Cgil-Scuola di Firenze '#8211; I dati nazionali parlano del 14% degli insegnanti non di ruolo, che lavorano un anno con una classe e poi devono andarsene. Ne soffrono i docenti che, dopo aver fatto supplenze per anni, si vedono ancora negata la possibilità di accedere ad un posto di ruolo. Ma il problema tocca da vicino anche gli alunni e gli studenti: il loro ciclo scolastico va avanti in modo discontinuo, da un anno all'altro cambiano maestri e professori, metodi di studio e facce dietro la cattedra".
Sono consistenti i numeri dell'esercito dei precari nella provincia fiorentina: 231 posti vacanti nelle scuole materne, da occuparsi per un anno. 296 sono i posti "disponibili" nelle scuole elementari, ma occorre aggiungerne 34 per l'insegnamento della lingua straniera. Più difficile calcolare quanti docenti servono per assicurare le lezioni in medie inferiori e superiori: le scuole indicano la necessità di docenti in termini di ore e part-time e saranno poi gli insegnanti ad accorpare più turni anche in scuole diverse. Ma ci sono anche tante cattedre ancora vuote: solo gli insegnanti di sostegno per le scuole medie di Firenze sono un centinaio di cattedre. Ma l'aumento dei precari riguarda anche buona parte dei non docenti. Per assistenti tecnici, amministrativi e collaboratori scolastici le nomine partono giovedì, mentre l'esercito dei docenti precari è già rientrato a scuola ieri per la procedura delle nomine. I presidi hanno iniziato con i docenti di sostegno per scuole materne, elementari e secondarie, continueranno per i prossimi quattro giorni con i posti comuni di elementari e medie e gli insegnanti delle superiori. I posti disponibili si stanno occupando sulla base del punteggio dei candidati.