Repubblica-Firenze-Niente sperimentazione la scuola sta per iniziare-Borgo San Lorenzo, il Comune dice no

La circolare del ministero prevede la "necessaria intesa" con l'ente locale
"Niente sperimentazione la scuola sta per iniziare"
Borgo San Lorenzo, il Comune dice no
Anche gli insegnanti del circolo non sono d'accordo
LORENZA PAMPALONI

Si allarga il no alla sperimentazione targata Moratti. Anche il Comune di Borgo San Lorenzo boccia quella che il sindaco Antonio Margheri definisce una "affannosa campagna acquisti" del ministro per trovare le classi dove effettuare l'ingresso anticipato alle elementari e alle materne di bambini che compiono rispettivamente sei e tre anni entro il 28 febbraio del 2003. Il riferimento è alla circolare con la proposta di aderire alla sperimentazione che la dirigente scolastica provinciale Maresca, come tutti i suoi colleghi, nei giorni scorsi ha trasmesso ai capi di istituto di tutti i circoli didattici, 38, e degli istituti comprensivi (24) di Firenze e degli altri comuni della provincia.
Un'eventuale adesione alla sperimentazione da parte di un circolo didattico non può prescindere, come si legge nella circolare, dalla "necessaria intesa" con l'ente locale interessato. "Ma come è possibile '#8211; ha mandato a dire il sindaco di Borgo agli organi scolastici del suo Comune '#8211; proporre una cosa del genere a dieci giorni dall'inizio della scuola? Il modello di scuola, sia organizzativo che educativo proposto dal ministro dell'istruzione, oltre che essere discutibile e privo di copertura finanziaria, non può essere imposto dall'alto, ma necessita di un ampio confronto che deve coinvolgere tutta la comunità, i genitori, i docenti, gli educatori". Questa la risposta data alla direttrice del circolo didattico di Borgo, Laura Quadalti, che in attesa della discussione in sede di collegio dei docenti, convocato nel pomeriggio di ieri, aveva chiesto una presa di posizione del Comune. In ballo ci sono tutte le implicazioni di un accesso anticipato alle materne e alle elementari: "Una amministrazione comunale '#8211; precisa Margheri '#8211; deve predisporre dei servizi di accoglienza adeguata, sia per quello che riguarda gli operatori che i locali e le attrezzature. Non si può improvvisare nel giro di una settimana".
Il parere espresso dal sindaco ha anticipato il no degli insegnanti del circolo del comune del Mugello, reso noto nella serata di ieri, che tira in ballo i tempi stretti di attuazione della sperimentazione, ma anche "la mancata conoscenza dei dati che permettono di affrontarla". D'accordo con la proposta di sperimentazione la direttrice Quadalti: "Il mondo della scuola e della cultura non cresce se non sperimenta".
Tra tanti no, negli uffici del Centro servizi amministrativi, si contano anche dei sì. "Per ora sono 5 o 6 le adesioni alla sperimentazione che ci sono pervenute '#8211; fanno sapere dall'ex provveditorato - Tra queste saranno scelte le due scuole della provincia di Firenze che parteciperanno al progetto nazionale".