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Repubblica-Così il presidente ha corretto la Moratti

CASO In tv il ministro aveva parlato di limiti costituzionali sul finanziamento Così il presidente ha corretto la Moratti MARIO REGGIO ...

17/09/2003
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la Repubblica

CASO
In tv il ministro aveva parlato di limiti costituzionali sul finanziamento
Così il presidente ha corretto la Moratti
MARIO REGGIO


ROMA - La bacchettata di Carlo Azeglio Ciampi è arrivata a 24 ore di distanza dall'apparizione di Letizia Moratti alla trasmissione "Uno mattina". "Per la Repubblica Italiana è un compito inderogabile istituire scuole statali per ogni ordine e grado, e assicurare ai capaci e ai meritevoli, anche se privi di mezzi, il diritto di accedere ai gradi più alti degli studi oltre che a stabilire le norme generali dell'istruzione", ha detto chiaramente il Presidente, ricordando che la scuola pubblica non è un optional rispetto a quella privata. Cosa era successo il giorno prima? Lunedì scorso, poco dopo le 8 e mezza, il ministro dell'Istruzione era apparso in video per rassicurare studenti e famiglie: "L'anno scolastico è iniziato con tutti gli insegnanti in cattedra, come succede da tre anni a questa parte". Sollecitata a rispondere sul perché dei 30 milioni di euro l'anno per le famiglie che mandano i figli nelle scuole private, Letizia Moratti ha spiegato: "In tutti i Paesi del mondo la responsabilità educativa è data alle famiglie: è sancito dalle Nazioni Unite, dal protocollo dei diritti dell'uomo europeo e da tutte le Costituzioni, inclusa la nostra. Ma negli altri Paesi è previsto anche il finanziamento delle scuole non statali, non così nella nostra Costituzione". Senza citarlo il ministro faceva di sicuro riferimento all'articolo 33 che permette a chiunque di aprire istituti d'istruzione "senza oneri per lo Stato". Ma più in là non è andata.
"Un'anomalia" che deve essere arrivata alle orecchie di Ciampi che poi ha sentito il dovere, proprio durante l'incontro con gli studenti al Vittoriano, di ricordare i compiti, le funzioni e gli obblighi di chi governa. E il ministro dell'Istruzione? Ha preferito parlare dell'Europa. "Siamo fermamente convinti che lo sviluppo di una comunità solidale e forte in Europa appare sempre più una delle condizioni necessarie per assicurare anche al resto del mondo un futuro di pace e di crescita", ha dichiarato Letizia Moratti.
Plauso a Ciampi da parte dell'Unione degli Studenti: "Siamo confortati dalle parole che il Presidente ha speso per la scuola pubblica ed il valore della Costituzione. Gli chiediamo di vigilare con attenzione sullo stato della scuola pubblica e sulle azioni del governo, che si indirizzano verso un suo progressivo smantellamento".
Apprezzamento anche da parte del responsabile scuola dei Ds: "Un messaggio quanto mai opportuno nel momento in cui la maggioranza, non solo con i bonus a chi frequenta le private - afferma Andrea Ranieri - ma con la stessa legge Moratti, tende a ridurre la scuola ad un serivizio a domanda individuale, destinato a riprodurre le differenze culturali e sociali delle famiglie d'origine".
Per Renato Schifani, presidente dei senatori Fi, "Il cittadino ha il diritto di trasmettere ai propri figli i valori in cui crede, Ciampi ha dato una lettura corretta delle norme costituzionali, mentre la sinistra ancora una volta stravolge il senso delle parole del presidente della Repubblica per guadagnarsi il salario politico quotidiano".


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