Repubblica-"Chiederemo salari più alti se passano le due aliquote" -Avvertimento di Cofferati. Pezzotta:"Sarà un grande sciopero"

LA POLEMICA
Avvertimento di Cofferati. Pezzotta:"Sarà un grande sciopero"
"Chiederemo salari più alti se passano le due aliquote"

ROMA - Torna la questione salariale. Se passerà la riforma fiscale del governo con la riduzione a due delle aliquote contributive i sindacati chiederanno aumenti più alti per mantenere il potere d'acquisto delle retribuzioni. Lo annuncia il leader della Cgil, Sergio Cofferati, il quale precisa che "se la dimensione del vantaggio fiscale diminuisce drasticamente nessuno può pensare che la contrattazione salariale sarà la stessa di prima: a questo il governo non pensa, noi ci pensiamo". Come dire che anche questa iniziativa del governo si tradurrà inevitabilmente in un aumento del conflitto sociale che colpirà soprattutto le imprese.
Nel frattempo, la macchina dello sciopero generale del 16 aprile è avviata. Il più entusiasta adesso è il leader della Cisl, Savino Pezzotta, che nei mesi scorsi sullo sciopero generale ha più frenato che tirato e che ha parlato della manifestazione nazionale della Cgil del 23 marzo come di una pagina nera del sindacalismo italiano: "Lo sciopero generale del 16 aprile? Andrà benissimo e sarà una sorpresa per tutti in quanto a entità e partecipazione". Uno sciopero, quello a sostegno dello stralcio dell'articolo 18, che sarà "all'insegna della pacatezza e della determinazione", aggiunge il leader della Cgil, Sergio Cofferati, il quale confida in una divisione del fronte industriale: "Avrà un effetto politico e materiale non solo sul governo, ma anche sulla Confindustria".
Mentre tiene fermi i paletti sull'articolo 18, il governo pensa a un nuovo "tavolo" - dopo lo sciopero - dove si parli di ammortizzatori sociali, Sud e partecipazione dei lavoratori all'impresa, tre temi ai quali la Cisl è piuttosto sensibile. Anche la Cgil, comunque, non esclude di sedervisi: "Se il governo convocherà le parti sociali, la Cgil si presenterà al tavolo come ha sempre fatto". A patto che si parli di contratto nazionale per i parasubordinati, ammortizzatori sociali più ricchi, formazione.
(r.d.g.)