FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3822723
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica: A rischio fino a 50 mila docenti Stop ai precari nel pubblico impiego

Repubblica: A rischio fino a 50 mila docenti Stop ai precari nel pubblico impiego

Scuola, nel piano iniziale: aumento del rapporto tra alunni e insegnanti e stretta su quelli di sostegno

27/09/2006
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

LE MISURE

Dal ministro dell´Istruzione Fioroni opposizione ai tagli. In rivolta anche i sindacati, confederali e autonomi: "Questa è macelleria sociale"
Forte la stretta sulla pubblica amministrazione: sforbiciata sul numero dei dirigenti ministeriali, e per gli statali arriva la busta paga telematica
LUISA GRION

ROMA - La scuola finisce nel mirino della Finanziaria e un coro di «no» sommerge le anticipazioni sui tagli previsti per la pubblica istruzione. Ma la scure della manovra - secondo una bozza ieri circolata e che poi il ministero dell´Economia si è affrettato a considerare «superata e inattendibile» - si abbatterà anche sulla pubblica amministrazione, sulle missioni all´estero, sugli enti inutili e sulle assunzioni nella sanità.
Ora, i pochi giorni che mancano al varo del provvedimento, saranno consumati in correzioni, mediazioni e limature, ma l´impianto che si delinea - soprattutto per quanto riguarda la scuola - ha già spinto i sindacati sul piede di guerra. E visto l´alto livello di tensione, il premier Prodi ha promesso di «vedere quello che si può fare per riarmonizzare anche questo capitolo».
Tre i principali interventi che riguardano il settore. Prima di tutto l´innalzamento del rapporto alunni-insegnanti con il conseguente aumento di studenti per classe: a partire dal prossimo anno scolastico - secondo quando previsto dalla bozza - ci sarà un balzo progressivo che porterà nel 2012-13 il rapporto a 12 ragazzi per docente (10,6 già l´anno prossimo, 11 nel 2008 per proseguire poi con aumenti dello 0,25 per cento l´anno). Ma non solo: nelle scuole materne ed elementari sarà soppresso l´organico funzionale utilizzato - in genere - per il tempo pieno e scompariranno le deroghe oggi previste per la formazioni delle classi dove vi siano alunni portatori di handicap. Poi: riduzione del 6 per cento nel personale Ata (collaboratori scolastici e assistenti amministrativi) e stretta anche per il personale di sostegno: il loro rapporto con gli alunni passerà da 1/138 a 1/168 senza deroghe nemmeno per i casi più gravi.
I sindacati (fronte compatto dai confederali allo Snals) si oppongono drasticamente a tali prospettive che - secondo i loro primi calcoli - porterebbe ad una riduzione di 50 mila docenti già dall´anno prossimo per arrivare a 100 mila fra sei anni. «Una autentica macelleria sociale» commenta Enrico Panini della Cgil. Se Prodi non manterrà la sua promessa di rivedere il tutto sarà sciopero generale. Ma lavoratori a parte, la manovra sull´istruzione non va giù a larghe fette della maggioranza, ministro Fioroni in primis che considera le indiscrezioni «non degne del centrosinistra».
Al di là del settore scuola, però, i tagli della Finanziaria riguarderanno - secondo quanto previsto dalla bozza - l´intera Pubblica amministrazione. A partire dalle assunzioni: per il 2007 saranno stanziati 25 milioni in meno, il 20 per cento del fondo servirà a stabilizzare i precari in servizio da almeno tre anni, ma le amministrazioni non potranno assumerne di nuovi, neanche co.co. co. I consumi dovranno essere ridotti del 6 per cento. Ci sarà un taglio del 10 per cento nei dirigenti ministeriali e, per risparmiare, addio anche alla busta paga in contanti: lo stipendio dello statale sarà inviato telematicamente. Sotto la scure finisce la spesa per le missioni all´estero, comprese quelle di rappresentanza: il budget sarà ridotto del 20 per cento. Dalla soppressione degli enti inutili arriveranno risparmi per 200 milioni già nel 2007 (300 nel 2008, 400 nel 2009). Per i Comuni cambieranno le regole del patto di stabilità interno (ridotti i trasferimenti, potranno compartecipare al gettito Irpef solo se miglioreranno i saldi ). Il giro di vite delle assunzioni riguarderà anche le assunzioni nel Servizio sanitario: è previsto un blocco di quelle a tempo indeterminato fino al 2008.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL