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Pi Greco Day, arriva al Ministero dell’Istruzione la sfida a colpi di numeri

E parte il progetto per avvicinare le studentesse alle materie scientifiche.

13/03/2017
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Jobsnews

di Elisa Spadaro

Il 14 marzo sarà celebrato per la prima volta anche al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca il “Pi Greco Day”, giornata dedicata alla costante matematica più famosa. In tutto il mondo matematici, fisici, studentesse e studenti renderanno omaggio al Pi Greco con una serie di iniziative. Centinaia di scuole si sfideranno online a colpi di numeri e quiz matematici e per la prima volta in Italia, una delegazione di studenti svolgerà le gare al Ministero, presso il Salone della Comunicazione, dove alle 9 il ministro Valeria Fedeli aprirà ufficialmente la manifestazione: “si tratta di un appuntamento molto importante – sottolinea il ministro – questa manifestazione che metterà al centro il rilancio della passione per lo studio della matematica. Ci saranno quiz e giochi. Avremo centinaia di scuole collegate e invitiamo le altre a partecipare numerose”.

La scelta della data di questa celebrazione, lanciata per la prima volta dal fisico statunitense Larry Show nel 1988 a San Francisco, non è un caso: scrivendola secondo la consuetudine anglosassone di anteporre il mese al giorno, dunque 3 e 14, si ottengono infatti in sequenza i numeri del Pi Greco approssimato. E non è un caso, forse, che il 14 marzo coincida anche con l’anniversario della nascita di Einstein.

L’avvio dell’evento al MIUR potrà essere seguito in diretta sul sito www.istruzione.it. Saranno in 100 i ragazzi della primaria, della secondaria di I e II grado che, suddivisi in squadre, si sfideranno rispondendo ad una serie di quiz matematici, con difficoltà e stimoli differenziati in base all’ordine di scuola. Alle 11 la sfida si sposterà anche online: le scuole iscritte alla manifestazione si collegheranno in diretta streaming con gli organizzatori dell’evento tramite un’apposita piattaforma. Ogni istituto potrà partecipare con una o più squadre che potranno essere formate al massimo da 4 fra ragazze e ragazzi. Il numero sale a 5 per gli istituti che saranno al Miur. Per entrare nella classifica finale sarà necessario risolvere tutti gli esercizi. Per il podio, a parità di punteggio, farà la differenza il tempo impiegato nella risoluzione dei quiz. Le classifiche delle scuole partecipanti saranno comunicate nel corso di un successivo evento che si terrà il 26 aprile, sempre alla presenza del ministro. Nel corso della premiazione sono previsti interventi di esperti per rilanciare l’importanza dell’apprendimento della matematica a scuola.

L’iniziativa, che punta a promuovere la passione per la matematica e le materie scientifiche tra le alunne e gli alunni, è stata voluta dalla Direzione generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione del MIUR con il contributo organizzativo dell’associazione “Spettacoli di Matematica APS” e in collaborazione con Tokalon Matematica e Redooc.com. Una decisione, questa, probabilmente fortemente connessa all’allarme lanciato dal Ministero dell’Istruzione sulla poca attrattività che le materie scientifiche esercitano, in particolare, sulle ragazze. Un divario, quello che hanno con i ragazzi, che comincia tra i banchi di scuola e arriva, però, fin sul posto di lavoro dove le ragazze, a causa di questa mancanza, rischiano di avere meno chance. Incoraggiare bambine e ragazze allo studio delle materie scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche, le cosiddette discipline “Stem” diventa allora lo scopo di un’altra iniziativa del MIUR.  “Chi ha detto che la matematica e le materie scientifiche o tecnologiche non sono adatte alle ragazze? Non c’è nulla che una studentessa e uno studente non possano ottenere impegnandosi. Il nostro è il Paese di Rita Levi Montalcini, una delle più grandi scienziate della storia. Un Paese con incredibili studiose e ricercatrici – ha detto il ministro in occasione della Giornata internazionale della Donna. Purtroppo le nostre ragazze sono condizionate inconsapevolmente da pregiudizi e stereotipi secolari. Voi studentesse contate. Non lasciate che qualcuno affermi il contrario”. L’iniziativa è aperta a tutti:  per un mese le scuole, sul sito www.noisiamopari.it, avranno a disposizione materiali e attività che potranno svolgere per sensibilizzare e orientare gli studenti allo studio delle materie scientifiche e tecnologiche. Le ragazze potranno conoscere le esperienze di vita e professionali di scienziate e ricercatrici, mettendosi alla prova con una didattica specifica e giochi logico-matematici e potranno capire il senso dell’applicazione di queste discipline nel processo di sviluppo del Paese. Tra i progetti a disposizione ci sono anche i tutorial per affrontare l’ansia da compito di matematica e video realizzati a scuola per scardinare gli stereotipi al femminile. Inoltre sarà possibile partecipare all’iniziativa “Le studentesse contano!”, selezionando una ragazza talentuosa e appassionata a una delle discipline Stem alla quale destinare un percorso di formazione specifico che verrà svolto con il coinvolgimento dell’intero istituto di appartenenza.


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