Nuova Venezia-Sui tagli il Comune farà la sua parte

SCUOLA
Sui tagli il Comune farà la sua parte
Il diessino Boscolo Agostini replica al forzista Perini e rilancia la questione

s.rav.

CHIOGGIA. Continua il dibattito sui tagli delle classi prime nelle frazioni. Dopo la riflessione del forzista Giuliano Perini, interviene il diessino Giuliano Boscolo Agostini, presidente della IV commissione consiliare, competente per la pubblica istruzione, che lo incalza per capire meglio quale sia la provocazione fatta al riguardo nel corso della campagna elettorale dal sottosegretario Aprea e rilanciata ora dal consigliere dell'opposizione. "Cerchiamo di riproporre molto sinteticamente i fatti: - premette Giuliano Boscolo Agostini - a causa dello scarso numero di iscrizioni nelle classi prime di Brondolo e Valli, appena sotto il minimo e seguendo ferree direttive che provengono da Roma dal ministro Moratti, il dirigente regionale Martinelli, comunica che per il prossimo anno scolastico non verranno attivate le classi. Decisione esclusivamente contabile che non tiene conto della specificità dei luoghi, distanti dai plessi scolastici ed in espansione per i prossimi anni, per cui è facile che ciò comporti la chiusura totale delle scuole nel giro di qualche anno, che è poi quello che intende fare la Moratti a livello nazionale. Vedi l'intervista rilasciata nel n. 32 dell'Espresso: "Idea: chiudiamo 2000 scuole".
"Davanti alla giusta protesta dei genitori - spiega il diessino Agostini - il sindaco Foartunato Guarnieri esprime la volontà di sopperire alle lacune del governo nazionale con l'assunzione di insegnanti a carico del Comune, ma purtroppo, e questo lo si scopre dopo, non è possibile. Restano le soluzioni della pluriclasse o di spostare gli alunni in altri plessi: chiudere una scuola per farne vivere un'altra. La prima didatticamente pessima, l'altra la lascio giudicare agli altri".
Agostini si dice molto interessato di conoscere quali soluzioni innovative propone il consigliere di Forza Italia Giugliano Perini e gli dà appuntamento ai primi di settembre, quando è stata convocata, d'accordo con l'assessore alla Pubblica Istruzione, la quarta commissione proprio sulla questione. "Nel frattempo - conclude il presidente - consiglio a Perini di contattare deputati e senatori della Casa delle Libertà eletti nel collegio chioggiotto per ottenere quella deroga e di andare anche dal dirigente Martinelli: chissà non abbia più fortuna di altri".