Nuova Sardegna-Scuole sarde, le più insicure d'Italia

Scuole sarde, le più insicure d'Italia
E gli assessori provinciali restituiscono le chiavi al governo

CAGLIARI. Le chiavi delle 244 scuole della Sardegna sono state consegnate alla rappresentanza del governo nell'isola dai quattro assessori provinciali alla Pubblica istruzione. L'azione di protesta simbolica è stata attuata dopo la tragedia di San Giuliano, in considerazione del fatto che gli edifici scolastici della Sardegna sono i più carenti d'Italia per la sicurezza. In base ai dati del monitoraggio 2001 del ministero della Pubblica istruzione elaborati dalla Uil-scuola, la Sardegna è la regione più inadempiente, con solo il 15,5 per cento degli edifici fornito di certificato di agibilità statica e il 13,3 per cento di quello di prevenzione antincendi. Gli assessori di Cagliari, Giovanni Giagoni, di Sassari, Franco Marotto, di Oristano, Giovanni Demartis, e di Nuoro, Ciriaco Davoli, hanno anche inviato una lettera-appello al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, spiegando che gli istituti superiori dell'isola sono a rischio per gli edifici che si trovano in un pericoloso degrado e talvolta fatiscenti. Sono necessarie opere di sistemazione dei tetti, delle scale, delle fogne, degli impianti elettrici, dei sistemi di sicurezza e antincendio. "Mancano, però, i fondi necessari dopo che il governo - hanno detto gli assessori - si appresta a rendere esecutiva la Finanziaria depennando per ragioni di bilancio i fondi indispensabili per la messa a norma degli edifici scolastici". Da qui la richiesta che non venga bloccata la legge 23 del 1996 che avrebbe dovuto trasferire i finanziamenti per le scuole.