FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3773307
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Nuova Ferrara-Vincono la causa-graduatorie ma punti e soldi non ci sono

Nuova Ferrara-Vincono la causa-graduatorie ma punti e soldi non ci sono

Docenti danneggiati e poi beffati Vincono la causa-graduatorie ma punti e soldi non ci sono IL RITORNO TRA I BANCHI Ieri la scuola ha ripreso dopo le ferie lunghe senza rivoluzioni nelle catted...

09/01/2003
Decrease text size Increase text size
Nuova Ferrara

Docenti danneggiati e poi beffati
Vincono la causa-graduatorie ma punti e soldi non ci sono
IL RITORNO TRA I BANCHI

Ieri la scuola ha ripreso dopo le ferie lunghe senza rivoluzioni nelle cattedre. Nella generalità dei casi, a meno di malattie o problemi dell'ultimo momento, gli studenti hanno ritrovato le insegnanti supplenti loro assegnate all'inizio dell'anno. Tutti in attesa, diretti interessati e tecnici del Centro servizi amministrativi, della reazione del ministero dell'Istruzione alla sentenza con la quale il Consiglio di Stato ha tolto i punti aggiuntivi dell'insegnamento agli insegnanti abilitati dai corsi Siss, sconvolgendo di fatto le graduatorie. L'intrico giuridico è tale da far prevedere, per alcuni dei teorici beneficiati dalla sentenze, un altro calvario legale.
C'è da dire che Ferrara si trova in una situazione diversa rispetto a quella di altre province. Quest'estate, dopo la sentenza del Tar che dava ragione agli insegnanti superati in graduatoria dai Siss (chi ha frequentato i corsi di abilitazione universitari), l'ex provveditorato aveva provveduto ad aggiornare in gran parte le liste in previsione di una conferma da parte del Consiglio di Stato. Se a questo si aggiunge che difficilmente il ministero si prenderà la responsabilità di ribaltare letteralmente le graduatorie a metà dell'anno scolastico, è prevedibile una sostanziale stabilità delle cattedre almeno fino a giugno. A via Madama, però, si erano successivamente rivolte alcune decine di Siss per ottenere il riconoscimento dei mesi di insegnamento non coincidenti con i corsi, ottenendo in alcuni casi punti buoni per guadagnare punti in graduatoria. La sentenza del Consiglio di Stato pubblicata qualche giorno fa esclude esplicitamente anche questa possibilità, e qui si apre una situazione d'incertezza per chi ha ottenuto ragione ma non sa ancora come concretizzarla in termini di punti in graduatoria e soldi. Pochi casi, dice Alessandro Succi (Cgil scuola), ma secondo la sua collega Cristina Vendra (Cisl scuola), "c'è il rischio di dover nuovamente ricorrere, a titolo individuale, al tribunale".
Tra marzo e aprile si definiranno gli organici sulla base della legge Finanziaria, che prevede meno posti e una riconversione obbligatoria degli insegnanti in esubero, pena l'inserimento in lista di mobilità. A livello provinciale sono sulle spine i docenti di educazione fisica, musica e educazione tecnica, cioè i profili dove c'è un maggiore gap tra "domanda" e "offerta". In questi mesi le scuole e l'ex provveditorato hanno lavorato per riassorbire questi esuberi, ma le somme si tireranno solo tra qualche mese. Aperto anche il problema dei precari, perchè il ministero imporrà la saturazione dell'impiego.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL