Nuova Ferrara-Scuola, quattromila addetti in sciopero

L'agitazione unitaria indetta il 24 marzo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro
Scuola, quattromila addetti in sciopero

Quattromila lavoratori della scuola ferrarese sono chiamati a una giornata di protesta lunedì 24 marzo. Allo sciopero, indetto dai sindacati Cgil, Cisl e Uil si sono uniti anche gli autonomi di Gilda e Snals. I motivi dell'agitazione nazionale e unitaria sono stati illustrati ieri mattina in un susseguirsi di assemblee nelle scuole di ogni grado, tutte affollatissime: al V e IX Circolo delle elementari, alle medie Alighieri e al Carducci.
"Chiediamo la chiusura rapida del contratto nazionale di lavoro - spiega il segretario provinciale della Cgil scuola Sandro Succi - ormai fermo da 14 mesi. E rivendichiamo il valore del contratto come strumento regolatore del rapporto di lavoro". All'origine del ritardo, un problema di risorse: il ministro Tremonti non ha firmato il relativo impegno di spesa e la trattativa è a un punto morto. "Puntiamo non solo al recupero dell'inflazione reale - prosegue Succi - ma anche all'adeguamento salariale". Complessivamente, i sindacati chiedono un adeguamento salariale tra il 6 e il 6,5%, quando il tetto massimo per il settore della funzione pubblica, ribatte il ministero, è del 5,5%. A questo si aggiungono i tagli all'organico (12.500 in tutta Italia) e il mancato inserimento dei precari a fronte di 130.000 cattedre vacanti. "Segnali che dimostrano ancora una volta - conclude Succi - che la scuola è considerata una spesa e non un investimento".