NoWar Tv, storie di un'altra guerra

Indipendent Media:
NoWar Tv, storie di un'altra guerra
Alla fine ce l'ha fatta, e non possiamo che augurargli buon lavoro! Giulietto Chiesa, scrittore e giornalista, ha presentato oggi a Firenze NoWar TV, insieme ai compagni di viaggio Luciana Castellina, Don Ciotti, Mario Monicelli e Alessandro Dalai.
NoWar Tv, l'altra Tv che vuole dar voce alla gente sulla guerra e non solo, spiegando e provando a interpretare le notizie aldilà delle veline ufficiali, parte ufficialmente stasera alle 21 attraverso il canale satellitare Planete, inserito nel pacchetto Tele+. Da domani, sarà visibile in chiaro sul canale 498, sempre via satellite e tra qualche giorno alcune ore di programmazione saranno inserite nei palinsesti delle Tv locali.
NoWar, hanno spiegato i fondatori, sarà il nome che la tv porterà per tutto il periodo bellico, per poi essere cambiato a guerra finita.

Nata come cooperativa di professionisti dell'informazione e della televisione, NoWar Tv si avvarrà del contributo del network delle televisioni di strada Orfeo Tv di Bologna, del contributo dei navigatori di Internet e di volontari disposti a dare informazioni, immagini e approfondimenti da ogni parte del mondo, soprattutto dalle zone calde del Medio Oriente.
A presentarla, stamani a Firenze, nella sede del consiglio regionale toscano, c'erano Giulietto Chiesa e Luciana Castellina, che guideranno il progetto editoriale, mentre Alessandro Dalai è l'amministratore delegato.
NoWar Tv è sostenuta da un gruppo di sindaci, dall'Arci e dalla Banca Etica che ha concesso un credito di 100 mila euro per le prime spese d'impianto. Tra i testimonial di NoWar Tv ci sono Sergio Cofferati, Michele Santoro, Gino Strada, Jovanotti, Serena Dandini, Fiorella Mannoia, Marco Paolini, Don Ciotti, Mario Monicelli.
La nuova Tv parte con una prima fase sperimentale di due ore di trasmissione quotidiane, dalle 21 alle 23. Nella seconda fase le ore di programmazione saliranno a quattro con la possibilità di ripetere lo stesso programma nel corso delle 24 ore. La terza fase che, secondo quanto è stato spiegato, partirà tra circa tre mesi, prevede la copertura del palinsesto per 24 ore con notizie aggiornate ogni due ore, magazine, intrattenimento, moduli riservati alle Tv locali e Telestreet.
"Spero che vedremo delle cose molto diverse - ha detto Luciana Castellina - perché oggi non mancano le informazioni, ma nessuno spiega in che contesto quei fatti si svolgono".
Una informazione diversa significa, secondo Giulietto Chiesa. "non cadere, ad esempio, nella trappola di inseguire i carri armati nel deserto". "Questa guerra - ha aggiunto , riguarda tutto il mondo ed io vorrei non vedere solo l'informazione militare che il Pentagono organizza, ma come il mondo vive questa guerra".

Inviato da Walter Molino, 01:25 PM