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Nazione-Scuole, una riforma 'matrigna'-Classi a rischio di soppressione

Scuole, una riforma 'matrigna' Classi a rischio di soppressione STAZZEMA '#8212; L'opposizione alla riforma Moratti da parte di sindaci, Comunità montane e dirigenti scolastici dell'Alta Versili...

11/10/2002
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La Nazione

Scuole, una riforma 'matrigna'
Classi a rischio di soppressione

STAZZEMA '#8212; L'opposizione alla riforma Moratti da parte di sindaci, Comunità montane e dirigenti scolastici dell'Alta Versilia e della Garfagnana arriva ora in Consiglio regionale. E' la decisione presa all'unanimità dal consiglio comunale di Stazzema durante la seduta del 1° ottobre presso il poliambulatorio di Arni. Lo "spettro" di un ridimensionamento scolastico ipotizzato dal ministero della pubblica istruzione ha reso ancor più compatti gli enti delle due aree montane, decisi a difendere un'offerta scolastica divenuta soddisfacente dopo numerosi ed ingenti sforzi. "E' dimostrato '#8212; tuona il sindaco Gian Piero Lorenzoni '#8212; che la chiusura degli istituti comporta un impoverimento del territorio: questo è un principio che va al di là di ogni schieramento politico e noi ci batteremo affinché sia evitata l'emorragia, socialmente pericolosa, degli studenti dalla montagna". L'azione paventata dal ministro Moratti prevede infatti un piano di riduzione delle spese investite nella scuola e c'è il rischio che l'accorpamento o soppressione tocchi ben 2mila scuole italiane, di cui 17 nella nostra provincia. "Il progetto è rivolto a quegli istituti dove non venga raggiunto il parametro numerico di un insegnante ogni 9,5 studenti '#8212; aggiunge l'assessore alla pubblica istruzione Bruna Guidi '#8212; e nella 'lista' ci sono pure i sei istituti comprensivi presenti in Alta Versilia e in Garfagnana. Il piano del ministro è ancora nebuloso, ma togliere anche solo un insegnante significa costringere un'intera classe a 'emigrare' altrove, con gravi disagi per gli alunni, le famiglie e la stessa realtà scolastica montana". Il consiglio comunale, pertanto, ha deciso di trasmettere alla Regione l'ordine del giorno che prevede il coinvolgimento dei genitori e dei sindacati di categoria, la necessità di una conferenza provinciale sui servizi scolastici e l'invito al ministro Moratti di visitare le scuole dell'Alta Versilia e della Garfagnana.
Daniele Masseglia


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