Moratti: non sono pentita di fare il ministro dell'Istruzione

Al Meeting di Rimini
Moratti: non sono pentita
di fare il ministro dell'Istruzione
"L'istruzione deve essere centrale nella vita del paese"

Il ministro Letizia Moratti Rimini, 29 ago. (Adnkronos) -''Ho scelto io questo ministero e non sono affatto pentita. Fare il ministro dell'Istruzione e' un compito difficile ed impegnativo. Ma e' l'incarico che ho scelto e che intendo onorare, perche' credo che la ricerca, l'istruzione e la formazione siano fondamentali per il futuro del Paese''. Lo ha detto il ministro Letizia Moratti davanti alla platea del Meeting di Rimini, dove ha partecipato ad un dibattito sul futuro della ricerca scientifica in Italia. Moratti ha espresso ''amarezza'' per non poter fare tutto il possibile per l'istruzione e la ricerca. ''Non ho la bacchetta magica e sono consapevole che mi spetta la responsabilita' di governo'', ha osservato. Il ministro ha precisato di essere impeganta fortemente per dare all'Italia ''una scuola di qualita''', senza la quale non ci possono essere buoni cittadini, lavoratori, professionisti e imprenditori. ''Tutto dipende dall'istruzione che deve essere centrale. Deve essere centrale -ha detto Moratti- nelle politiche del governo, negli investimenti e in Europa''.
Ai giornalisti che le chiedevano se la scuola rischiera' di pagare i tagli della prossima finanziaria, il ministro ha risposto: ''non mi sento di fare anticipazioni per quanto riguarda la legge finanziaria. Posso dire che nell'ambito del Dpef le priorita' della scuola, dell'universita' e della ricerca sono indicate chiaramente. Quindi mi auguro che queste priorita' siano riflesse anche nella finanziaria''.