Messaggero-Scuola, sbloccati i fondi: da agosto gli aumenti in busta paga

Corte dei Conti
Scuola, sbloccati i fondi: da agosto gli aumenti in busta paga
ROMA - Domani i sindacati e l'Aran, l'agenzia governativa delegata alle trattative sul pubblico impiego, firmeranno definitivamente l'intesa per il rinnovo del contratto della scuola. Dopo il sì della Corte dei conti il contratto sarà operativo da venerdì: riguarda il quadriennio normativo 2002-2005 e il biennio economico 2002-2003. I docenti (circa 850 mila) e gli assistenti tecnici amministrativi (circa 260 mila), ricorda l'Aran in una nota, riceveranno l'aumento di stipendio in due tranches: la prima dal primo gennaio 2002 e la seconda dal primo gennaio 2003. Per il personale docente l'aumento globale medio sarà di 147 euro di cui 89 di incremento stipendio, 35 di aumento medio sulla retribuzione professionale docenti (Rpd) e 14 per il fondo destinato alla contrattazione integrativa. Per il personale tecnico-ammistrativo (Ata) l'incremento complessivo sarà di 93 euro dei quali 65 destinati alla voce stipendio, 9 per aumentare il compenso individuale accessorio e 10 destinati ad alimentare le risorse della contrattazione integrativa. La sigla del contratto risale allo scorso 16 maggio. Il provvedimento doveva essere ratificato dal Consiglio dei ministri. Ma c'era stato un rallentamento. Era così slittato l'esame presso la Corte dei conti, mentre i professori aspettavano aumenti e arretrati. Ora la situazione è sbloccata. Soddisfazione per la firma è stata espressa dal segretario generale della Cgil Enrico Panini. "Tre buone notizie: giovedì (domani, ndr) alle ore 12.30 verrà sottoscritto definitivamente il contratto e così un milione di persone avrà condizioni certe per l'esercizio del lavoro; con il mese di agosto le direzioni del Tesoro, da noi tempestivamente sollecitate, metteranno in pagamento gli arretrati che decorreranno dal gennaio 2002; con il mese di settembre saranno predisposti gli inquadramenti definitivi". E il segretario confederale della Uil Antonio Foccillo: "Finalmente si chiude una vicenda che ha avuto tempi molto lunghi. Dopo quello dei ministeriali si firma un altro accordo, molto importante".